Nasce Federazione Il Jazz Italiano, Fresu: ora siamo un’orchestra

Firma intesa al Mibact con Franceschini, riunisce 4 associazioni

FEB 21, 2018 -

Roma, (askanews) – È nata la Federazione “Il Jazz Italiano”, che chiama a raccolta quattro associazioni rappresentative del settore, prodotto di eccellenza del Belpaese: I-Jazz, associazione dei festival italiani (dal 2008), MidJ, acronimo di Musicisti italiani di Jazz (dal 2014) e le neonate Adeidj, associazione delle etichette indipendenti di jazz, e Italia Jazz Club, che riunisce i locali di jazz della penisola.

E proprio al Mibact, con il ministro Dario Franceschini, è stato firmato un protocollo d’intesa, per riconoscere pienamente il jazz tra i generi musicali promossi e sostenuti dallo Stato.

Il ministro:

“Il jazz era stato trascurato, era stato sostanzialmente ignorato a livelli ufficiali. Abbiamo in questi anni fatto una serie di cose condivise con loro che sono cominciate con l’evento ripetuto negli anni di solidarietà all’Aquila, con 600 musicisti a suonare gratis, proseguito con il portale, con le nuove regole del Fus – ha affermato, sottolineando – Questo accordo diventa il momento conclusivo che stabilizza il rapporto con il ministero anche per i prossimi anni, qualsiasi cosa accada”.

La Federazione è presieduta dal celebre trombettista Paolo Fresu:

“L’idea è stata quella di fare una federazione che potesse essere una realtà sovrana capace di mettere insieme tutte le varie voci. È vero che il jazz è un mondo di solisti, e bisogna che continui ad esserlo, ma esiste anche una realtà orchestrale che è fatta di tante voci diverse e ha scritto una parte importante della storia della musica e alla fine ho detto che la partitura è ancora tutta da scrivere ma intanto l’orchestra esiste ed esistono anche i buoni solisti”.

Ada Montellanico, cantante e presidente di MidJ:

“Rappresenta un evento storico, l’ho definita una rivoluzione copernicana, abbiamo tutti cambiato modo di pensare, abbiamo cominciato a realizzare che insieme possiamo fare una strada enorme, lunghissima e fruttuosa per tutti”.