Lorenzin: con sì referendum stop differenze tra regioni su salute

Il ministro: ci sarà un accesso alla sanità uguale per tutti

NOV 14, 2016 -

Roma, (askanews) – Con la vittoria del sì al referendum e la riforma del Titolo V della Costituzione, non ci saranno più differenze tra Regioni in tema di sanità e ci sarà un accesso all’articolo 32 della Costituzione (che tutela il diritto alla salute a tutti i cittadini) uguale in tutto il Paese. Ad affermarlo è il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin.

“Abbiamo sentito dire per 17 anni che il tema vero del non funzionamento delle Regioni in Italia per quanto riguarda il tema della sanità era dovuto e causato dal titolo V. Finalmente il Titolo V si cambia, non ci saranno più materie concorrenti (una parte esclusiva dello Stato e una parte esclusiva delle Regioni). Cosa significa nella vita di un cittadino? Vi faccio un esempio: oggi è la giornata del diabete. Un paziente di diabete che sta male e si ammala in una città di una regione italiana, in quella determinata Asl ha in questo momento un percorso diagnostico diverso, un accesso alle terapie diverso, in alcuni posti ci sono centri di riferimento del diabete, in altri no. Spesso anche un device diverso. Questo, se cambia il Titolo V della Costituzione, non sarà più così perchè i piani diagnostici e terapeutici sono normativa generale dello Stato e per il bene comune della persona e le Regioni dovranno applicare delle disposizioni che il Ministero farà in modo concordato e ci sarà un accesso all’articolo 32 della Costituzione uguale in tutto il Paese”.