Pif: Shakespeare era siciliano, diceva “Iessere o nun iessere”

Astori, l'altro provinciale su Radio 2: fuggì perché perseguitato

MAR 23, 2016 -

Roma, (askanews) – Per Michele Astori e Pif, alias I Provinciali di Radio 2, “Shakespeare era un siciliano”. Lo hanno rivelato a Villa Wolkonsky, sede dell’Ambasciata britannica a Roma, nel corso della conferenza stampa di “Shakespeare lives in Italy”, grande programma di iniziative che si terrà in Italia e all’estero per ricordare il bardo di Stratford-upon-Avon a 400 anni dalla sua morte.

“Shakespeare nasce in Sicilia a Messina ed è un ragazzo con tanti talenti, però ha un problema: è un perseguitato religioso, quindi quella Sicilia gli sta stretta e se ne deve andare”, svela Astori in conferenza stampa.

“Mi spiace creare polemiche tra questi due paesi che hanno una lunga e profonda amicizia – aggiunge Pif a margine – abbiamo le prove che Shakespeare in realtà non era inglese, ma siciliano. Si chiamava Guglielmo Scrollalanza o Crollalanza, non si è capito, da lì ‘shake’ e ‘spear’ lancia. E’ dovuto scappare perché il padre era calvinista, è passato da Verona dove ha conosciuto Giulietta e Romeo, quindi a conferma che la tesi regge, e poi era ospite a Venezia da Otello e Andrea Camilleri ci ha scritto anche un libro, più di questo cosa posso dirvi. La verità innanzitutto”.

I conduttori de “I provinciali” su Radio Due, faranno “dello Shakespeare come lo abbiamo sentito e Shakespeare come dovrebbe essere, cioè in siciliano: quindi iessere o nun iessere, la realtà è questa”, conclude il regista e attore.