Parigi, prostitute in piazza contro la legge che multa i clienti

Una sex worker: moriremo; Attivista: modello proibizionista

GIU 12, 2015 -

Roma, (askanews) – Una cinquantina di prostitute con maschere colorate sul volto hanno manifestato a Parigi per dire ‘no’ alla penalizzazione dei clienti, alla vigilia del secondo passaggio all’Assemblea nazionale della legge che rafforza la lotta contro la prostituzione.

“La polizia continua ad arrestarci. E’ veramente duro fare questo mestiere, perchè rischiamo di finire nelle mani di gente disonesta. Siamo anche state picchiate – ha spiegato Ajie, sex worker cinese di Belleville – Se la polizia arresta i nostri clienti, non potremo più lavorare. Possiamo solo smettere di mangiare e bere. Senza alcun soldo moriremo”.

Thierry Schaffhauser, coordinatore del collettivo Diritti e prostituzione denuncia: “Ci stanno ricattando, dicendoci ‘se volete la soppressione dell’incitamento alla prostituzione, allora a condizione di penalizzare i clienti. Non si va verso un modello nordico, ma un modello all’americana, proibizionista, perchè a livello locale saremo tutti penalizzati”.

La pensa allo stesso modo Jean Francois Corty, direttore di Missione Francia a Médecins du monde: “La penalizzazione dei clienti non è un bene e non è un buon strumento per lottare contro la tratta e le violenze e non sarà ciò che permetterà di far avere sui loro piatti ciò di cui nutrirsi, per persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e che non riescono a ricevere l’aiuto necessario dai servizi sociali”.

(immagini Afp)