Brasile: zanzare geneticamente modificate contro la dengue

Maschi portatori di un gene che conduce alla morte delle larve

AGO 26, 2014 -

San Paolo (askanews) – La dengue ha le ore contate. Almeno in Brasile. La malattia infettiva tropicale quando sviluppa una febbre emorragica diventa un pericolo mortale e viene trasmessa da zanzare del genere Aedes, in particolar dalla specie aegypti. L’unica prevenzione possibile è l’eliminazione delle zanzare stesse e del loro habitat.Ora il Brasile, paese flagellato dalle epidemie di dengue, ha deciso di adottare una tecnica estremamente sofisticata, sviluppata da una società britannica, l’Oxitec, nel 2002.Alle zanzare vengono inseriti due geni supplementari, uno che conduce l’insetto alla morte allo stato larvale e un altro che permette di identificare le zanzare geneticamente modificate. Quando le zanzare maschio Ogm vengono rilasciate in natura cercano le femmine per riprodursi trasmettendo così i due geni modificati alla progenie che morirà allo stato di larva.”Oggi questo procedimento, spiega Sofia Pinto, responsabile del progetto, viene utilizzato in due paesi. Alle Cayman sono stati fatti i primi esperimenti, e dove è stata registrata una diminuzione di zanzare del 90%, e qui in Brasile, dove abbiamo condotto dei test in tre diverse città dello Stato di Bahia”.In questa fabbrica di zanzare Ogm di Campinas, a un centinaio di chilometri da San Paolo, si producono 55mila insetti alla settimana ma si potrà arrivare a 10 milioni al mese.Il grande vantaggio di questo progetto è di rivolgersi esclusivamente alla zanzara da mettere sotto controllo, a differenza dei pesticidi a base di prodotti petrolchimici che hanno un grave costo ambientale. E in futuro l’iniziativa potrebbe allargarsi anche ai parassiti agricoli in grado di distruggere intere coltivazioni.(Immagini Afp)