Binotto (Ferrari): “Sul mio futuro rumors infondati”

"Le voci legate all'attenzione che c'è sulla Ferrari"

NOV 19, 2022 -

Roma, 19 nov. (askanews) – “Le voci sul mio futuro sono legate anche all’attenzione che c’è sulla Ferrari. Quando hanno cominciato a circolare ho parlato con il presidente Elkann e da lì il comunicato che conoscete in cui abbiamo sottolineato che i rumors erano infondati. Ripeto, quando si è alla Ferrari le voci sono inevitabili per la grande attenzione che c’è. Ora non resta che concentrarci sul futuro”. Mattia Binotto risponde così, alla vigilia dell’ultimo Gp della stagione, ad Abu Dhabi, alle voci sul suo possibile divorzio dalla Ferrari per il prossimo anno. “Non sta a me decidere – continua – Ma sono tranquillo, perché sto parlando apertamente con i miei superiori, in particolare sul breve, medio e lungo periodo”. L’ingegnere reggiano ha poi voluto rivendicare i risultati ottenuti nel 2022, soprattutto in relazione alle due ultime difficili annate: “Nessuno avrebbe pensato che saremmo stati così veloci prima dell’inizio della stagione, specie in termini di pole position. Abbiamo anche mostrato i nostri punti deboli, ma stiamo lavorando per eliminarli. In termini di ritmo gara dobbiamo migliorare. E se riusciremo a farlo, anche scegliere le strategie in gara sarà più semplice. In ogni caso il nostro obiettivo principale, quello di tornare a essere competitivi, è stato raggiunto”. Binotto ha poi concluso: “In fabbrica sono tutti concentrati sul 2023, quindi sono sereno”. Interpellato sull’addio alla Formula 1 di Sebastian Vettel, Mattia Binotto, attuale team principal della storica scuderia italiana ha voluto rendere omaggio al quattro volte iridato: “Ogni singolo tifoso della Ferrari ama Sebastian”, senza però negare un ‘mea culpa’: “Non vincere un titolo con Vettel è stato un fallimento per tutta la squadra”. Ripercorrendo poi la separazione con Maranello, avvenuta a fine 2020 ma comunicata al pilota durante la pandemia di Covid-19, Binotto ha ricordato: “L’annuncio del suo mancato rinnovo è stato il compito più difficile della mia carriera”. Adx