Malagò: “Ci sarà una Ryder che va oltre la Ryder”

"Italiani nel Team Europe? Ragione in più per venire a tifare"

OTT 4, 2022 -

Roma, 4 ott. (askanews) – “Il messaggio della Ryder è il lascito in linea con il concetto del Comitato olimpico internazionale. Noi viviamo di Legacy”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della conferenza stampa dei due capitani Zach Johnson (Team Usa) e Luke Donald (Team Europa) della Ryder Cup a Roma in occasione dell’evento ‘Year to go’. “I cinque cerchi invernali, giovanili, devono lasciare necessariamente qualcosa sul campo una volta terminato il grande evento che in questo caso che va oltre il meraviglioso evento del Marco Simone. Far raccontare alle nuove generazioni un grande evento i cui ci si possa identificare, l’inizio della pratica, oppure il cercare di migliorarsi se sono di buon livello agonistico. Ci sono tutte le premesse. Non a caso quando si riuscì a vincere la partita che sembrava impossibile di portare la Ryder in Italia chi ci ha dato fiducia disse c’è una Ryder pima ma ci sarà una Ryder dopo l’evento. Tutto il percorso dei vari open fatti rappresenta la semina. Poi devi raccogliere. Mi sembra che la federazione lo stia facendo molto bene e le premesse ci sono tutte”. Nel Team Europa possibile anche la presenza di più di un golfista italiano. “Non è che si può chiedere di convocare un italiano se non se lo merita – continua Malagò – Però qui a un anno ci sono delle premesse importanti. Ci sarebbe un elemento in più, un ulteriore motivo per venire a vedere la Ryder e tifare per la squadra di casa anche se è una squadra dell’intero continente con uno o più italiani”.