Open d’Italia: le stelle del green nella casa della Ryder 2023

Da McIlroy a Hovland, da Matt Fitzpatrick a Francesco Molinari

SET 12, 2022 -

Golf Roma, 12 set. (askanews) – Le stelle del golf internazionale sono pronte a illuminare il DS Automobiles 79° Open d’Italia, evento del DP World Tour in programma dal 15 al 18 settembre (ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 14, la Rolex Pro-Am) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Nella casa della Ryder Cup 2023, saranno 156 i giocatori che si contenderanno un montepremi di 3 milioni di euro. In un field di ottimo livello tecnico spiccano i nomi di tre fra i migliori undici al mondo: il nordirlandese Rory McIlroy, quattro Major nel suo palmarés, che, runner up al BMW PGA Championship, è salito dal terzo al secondo posto nel world ranking, il norvegese Viktor Hovland (decimo) e l’inglese Matt Fitzpatrick (undicesimo), vincitore quest’anno di un Major (US Open). Senza dimenticare Francesco Molinari, unico italiano a fregiarsi di un Major, reduce da un’ottima prova al Wentworth Club (9°) e che, dopo essersi imposto per due volte nell’Open d’Italia (2006, 2016) potrebbe divenire il primo azzurro a firmarne tre. Difenderà il titolo il danese Nicolai Hojgaard, in gara insieme al fratello gemello Rasmus, in un contesto in cui vi saranno tanti altri giocatori in grado di garantire spettacolo e proporsi per ruoli da protagonisti come l’inglese Tyrrell Hatton e il danese Thorbjorn Olesen, a segno nel 2017 e nel 2018, l’australiano Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, numero tre del ranking mondiale femminile, gli spagnoli Pablo Larrazabal (due titoli in stagione), Rafa Cabrera Bello e Jorge Campillo, il francese Victor Perez, i sudafricani Brandon Stone, Hennie Du Plessis e Daniel Van Tonder, gli statunitensi Kurt Kitayama e Sean Crocker, i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Jazz Janewattananond e il cinese Ashun Wu. In campo anche altri past winner: l’inglese Ross McGowan (2020), lo svedese Rikard Karlberg (2015), i francesi Julien Quesne (2013) e Gregory Havret (2001), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (2007, 2012) e l’inglese Robert Rock (2011). Insieme a Francesco Molinari saranno numerosi gli azzurri che puntano in alto, da Guido Migliozzi, reduce dal 13° posto al BMW Championship, a Francesco Laporta, che ha un bel feeling con l’Open d’Italia dove è terminato settimo nel 2019 e quarto nel 2021, da Renato Paratore a Nino Bertasio per proseguire poi con Lorenzo Gagli e Andrea Pavan. Debutterà tra i professionisti Filippo Celli, gran protagonista dell’estate con il titolo europeo individuale, la Silver Medal conquistata al The Open quale miglior dilettante e il successo nel Campionato Mondiale a squadre insieme a Marco Florioli (che sarà al via) e a Pietro Bovari. Senza dimenticare Edoardo Molinari, che svolgerà anche le sue funzioni di vice capitano del Team Europe per la prossima Ryder Cup insieme al capitano, inglese Luke Donald, e all’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn. Per i giocatori europei in palio punti per la qualificazione alla Ryder Cup 2023 – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia sarà la seconda gara, dopo il BMW Championship, di qualificazione per i giocatori europei in cui si assegnano punti per assicurarsi un posto in squadra nel Team Europe alla Ryder Cup 2023.