In Olanda trionfa Verstappen, terzo Leclerc

Sainz è ottavo. Quarta vittoria di fila dell'olandese

SET 4, 2022 -

Formula1 Roma, 4 set. (askanews) – Mondiale di F1 ancora nel segno di Max Verstappen. A Zandvoort l’olandese della Red Bull domina e porta a casa il quarto successo consecutivo, mentre la Ferrari chiude sul podio con Leclerc ma dietro anche a Russell al termine di una corsa caratterizzata da una safety car finale. Sainz solo 8° dopo una penalità. Al comando è subito Verstappen che in tre giri prende 9 decimi su Leclerc e 2″1 su Sainz, Hamilton a 3″6. Al giro numero quindici primo colpo di scena: Cambio gomme per Sainz e Perez. Problemi per lo spagnolo. La sua sosta dura ben 12″7, a causa della posteriore sinistra mancante al momento della sosta, cosa che fa perdere tempo preziosissimo allo spagnolo. Al Giro n. 17 Verstappen ha 4″4 su Leclerc che però si ferma per la prima sosta. E’ il valzer dei pitstop. Al 18esimo giro è il turno dell’olandese che rientra dietro Hamilton. Britannico che guida con 3″6 su Russell e 5″8 su Verstappen. Mercedes che sembrano voler andare lunghe fino alla fine. Al 28esimo giro Verstappen attacca Russell e lo passa. Al 30esimo Hamilton rientra e mette la gomma dura mentre Verstappen riguadagna la testa. L’olandese guida su Leclerc con 8″ di vantaggio e 15 su Perez. Poi Hamilton e Russell con le dure davanti alla Ferrari di Sainz. A metà gara posizioni consolidate: Verstappen guida con 9″ su Leclerc e 19″9 su Hamilton che passa Perez (rientra mettendo le gomme dure) poi superato da Russell. Verstappen deve scegliere il momento corretto per la seconda sosta e rispondere alle Mercedes. Intanto prima Sainz e poi Leclerc mettono le gomme dure e provano ad andare fino alla fine. Al 44esimo giro si pianta l’Alphatauri di Tsunoda per una gomma non fissata. Pit per Leclerc che rientra quarto. Bandiera gialla e virtual Safety car. Rientrano Verstappen (che usufruisce di un pit “gratis”), Hamilton e Russell. Un altro colpo di scena arriva con il ritiro di Valtteri Bottas, che si pianta in prossimità della curva 1: posizione pericolosissima, inevitabile la safety car. La Red Bull preferisce chiamare ai box Verstappen per mettergli la gomma rossa, anche se questo significa far passare Hamilton e Russell. Tuttavia la direzione gara impone ai piloti il passaggio per la pit-lane data la vettura ferma di Bottas, e questo induce la Mercedes a diversificare le strategie, mettendo la soft a Russell, anche a costo di lasciare la seconda posizione a Verstappen. Le speranze di Hamilton durano un niente, perché la ripartenza di Verstappen è fulminea e Max si riprende immediatamente la prima posizione. Hamilton passato anche da Leclerc che conquista il podio. Il finale di gara è complicato per Sainz, che soffre di surriscaldamento con le morbide messe nel pit-stop effettuato in regime di safety car, in una sosta che, tra l’altro, gli costa 5″ di penalità per via di un unsafe release. Verstappen passa in trionfo sotto la bandiera a scacchi davanti a Russell e Leclerc. Quarto Hamilton, quindi Sainz, Perez, Alonso, Norris, Ocon e Stroll: con la penalità, Sainz scivola in ottava posizione per appena due decimi su Ocon. Adx/Int2