Ai mondiali Tamberi quarto nel salto in alto: “Ci ho messo il cuore”

Sfiorato il bronzo che va all'ucraino, stessa misura meno errori

LUG 19, 2022 -

Atletica Roma, 19 lug. (askanews) – Gianmarco Tamberi chiude al quarto posto la finale del salto in alto ai mondiali di Eugene con lo stagionale di 2,33 (la stessa misura del bronzo). Oro al qatarino Barshim (2,37), argento al coreano Woo (2,35), bronzo all’ucraino Protsenko, che supera l’azzurro per un errore in meno alla quota decisiva. La gara del marchigiano ha un passaggio cruciale, quello a 2,30: dopo salti riusciti al primo tentativo a 2,19, 2,24 e 2,27, è a questa quota che emergono infatti le prime difficoltà. Ci vogliono tutti e tre i salti a disposizione per il sorriso, mentre Protsenko, fino a quel momento più volte falloso, supera la misura al primo tentativo, scavalcando l’italiano. “C’ho messo il cuore, come avevo promesso – raconta Tamberi nel dopo gara – tornare con la medaglia di legno brucia, ma poteva andare molto peggio, viste le condizioni in cui mi sono presentato qui, è un Mondiale positivo per me. Mi sono trovato con le spalle al muro in due occasioni stasera, a 2,30 e a 2,33, ma riuscire nei momenti di difficoltà è la mia caratteristica migliore. Mi spiace perché perdere una medaglia così brucia, ma se proprio dovevo farlo, allora sono contento che ci sia riuscito Protsenko, loro hanno bisogno più di noi di una speranza. Ora Monaco, anche se, ad essere sincero, la testa l’avevo solo sul Mondiale”. Adx/Int13