Piazza di Siena, edizione 2022 è #ZeroDie: green e sostenibile

A Villa Borghese lo storico concorso internazionale (25-29 maggio)

MAG 17, 2022 -

Sport Roma, 17 mag. (askanews) – Il 2022 è l’anno Zero di Piazza di Siena: laddove c’era la ghiaia, Fise e Sport & Salute hanno realizzato uno ‘Zero’ di manto erboso identico a quello del campo gara, che circonda e protegge lo straordinario Ovale, il “pianeta” simbolo di Villa Borghese dove dal 25 al 29 maggio è in programma lo storico concorso internazionale. Lo ‘Zero’ in erba – della larghezza di 8 metri, lungo complessivamente poco meno di 380 metri e della superficie di oltre 3mila metri quadrati – vuole essere un messaggio di sensibilizzazione sul tema dell’emergenza climatica e della tutela della biodiversità vegetale. Negli anni, il modello Piazza di Siena ha posto l’accento su concetti necessari e preziosi come la sensibilizzazione ambientale e artistica, proponendosi come nuovo modello di mecenatismo sportivo. Lo testimoniano il recupero e la cura della Valle dei Platani e lo conferma il messaggio forte di quest’edizione #ZeroDIE, che affianca lo ‘Zero’ ai tre grandi temi dell’emergenza ambientale e climatica: Deforestazione, Impatto, Emissioni. Comincia proprio da qui l’anno ‘Zero’ della lotta alla deforestazione incontrollata, all’utilizzo del legname proveniente da pratiche di taglio illegale e alle emissioni che aggrediscono la biodiversità. Del resto, Roma è il comune più ‘green’ d’Europa: per estensione e varietà, il patrimonio verde è pari al 67% del territorio comunale, 85mila ettari su 129mila complessivi. Un patrimonio vitale per l’equilibrio ambientale, nei confronti del quale l’azione di conservazione, cura, manutenzione diviene imprescindibile: gli organizzatori del Concorso di Piazza di Siena curano l’Ovale e le aree adiacenti tutto l’anno, che restano naturalmente a disposizione dei cittadini. Ora, con quello ‘Zero’ che abbraccia e protegge l’Ovale – che è stato anche la palestra a cielo aperto per i bimbi di alcune scuole della zona nei drammatici mesi del lockdown 2020 – chiedono a tutti noi di rispettare e curare il polmone verde della Capitale, attorno al quale costruiremo il nostro futuro.