Al Circolo Golf Villa d’Este vento di novità con Alberto Beretta

L'imprenditore milanese è stato eletto nuovo presidente

MAR 13, 2022 -

Golf Roma, 13 mar. (askanews) – Il Circolo Golf Villa d’Este ha rinnovato il suo consiglio direttivo. La guida del club comasco è stata affidata ad Alberto Beretta, che succede a Walter Ragazzi in carica dal 2014. L’imprenditore milanese ha superato ai voti Antonio Munafò, il secondo candidato, già vice presidente per due mandati. Fanno parte del nuovo consiglio: Mario Aragnetti Bellardi (vice presidente), Andrea Bologna, Elio Cherubini, Filippo Felsovanyi, Stefania Maria Gambini, Pierluigi Ratti. Vento di novità per un circolo che ha fatto la storia del golf italiano, rappresentandolo ai più alti livelli anche in campo internazionale. “Una tradizione che vogliamo valorizzare, riportando gli asset del club all’eccellenza che meritano, con un approccio gestionale moderno ed efficiente”, parole di Alberto Beretta. A Villa d’Este da 18 anni, l’imprenditore milanese ha affrontato con metodo la sua candidatura, ponendosi prima di tutto in ascolto. Dei soci (ne ha incontrati 160), di chi opera presso il circolo in tutti i reparti, di chi rappresenta un target di eccellenza nel mondo del golf. Ha espresso così un programma molto concreto, dove la visione degli obiettivi a medio-lungo termine è ben chiara, e i passi da fare nell’immediato sono proporzionati alla disponibilità delle risorse. A partire, dunque, da un attento controllo di gestione per pianificare al meglio obiettivi e strategie. Asset fondamentale del club è il campo. Dal 1926 il tracciato ha saputo portare nel mondo un’alta reputazione di Villa d’Este, capace di ospitare ben 12 Open d’Italia e un numero importante di tornei internazionali. Un campo nato per la competizione e difficile da battere ancora oggi, purché le sue condizioni siano perfette. E qui sarà concentrato il lavoro nell’immediato. La strada che si vuole intraprendere è quella dell’«apertura», con un’attività di comunicazione che porti all’esterno un messaggio nuovo. Massima attenzione al cliente, buche impeccabili e una ristorazione che soddisfi anche i palati più esigenti, con l’obiettivo di accogliere nuovi soci e di ricevere un numero crescente di visitatori giornalieri. Valorizzando allo stesso tempo la vocazione internazionale del circolo, già meta ambita di ospiti stranieri di glamour, da Gregory Peck a Bing Crosby, da Leopoldo II del Belgio al Duca di Windsor Edoardo VIII. “La Ryder Cup 2023 a Roma ha portato il golf italiano all’attenzione del mondo e gran parte dei giocatori europei ha già messo in nota un viaggio nella Penisola con sacca e bastoni nei prossimi cinque anni. Noi ci attiveremo subito per cogliere questa opportunità, pur con le incertezze che si prospettano a livello internazionale”, ha sottolineato Beretta. Altri temi sono sul tavolo del nuovo Consiglio. Massima attenzione ai giovani, per un’esperienza non solo sportiva ma anche formativa, recuperando e trasmettendo i valori del golf e la cultura del rispetto che esso impone. E poi inclusione e integrazione, con un collegamento particolare al progetto Golf4Autism lanciato dalla federazione nel 2019. “Villa d’Este è rosa” sarà il filo conduttore di iniziative dedicate al mondo femminile; “Eco Golf” promuoverà lo sviluppo sostenibile di questo sport.