Oppedisano: una federazione di Kitesurf per promuovere la sicurezza

La proposta dell'istruttore a Coni e Fiv

MAR 2, 2022 -

Sport Milano, 2 mar. (askanews) – Puntare alla nascita di una Federazione Italiana Kitesurf sotto il controllo del Coni e della Federazione Italiana Vela per garantire un contesto di concreta sicurezza in cui sviluppare la disciplina sportiva, disciplina da intendere anche come attrattore turistico in un Paese come l’Italia dove le coste hanno un ruolo predominante. E’ la proposta lanciata da Francesco Oppedisano, istruttore della Federazione Italiana Vela impegnato da oltre dieci anni a studiare dinamiche e motivazioni alla base dei numerosi incidenti che si sono verificati praticando questo sport. “Sono uno sportivo da 40 anni – dice Oppedisano – e da 21 pratico e insegno kitesurf, uno sport di grande emozione, ma anche molto pericoloso perché si può imparare a praticarlo in poche ore, con grande superficialità e gravi conseguenze. La sicurezza in questo sport non è nel casco e nel giubbino salvagente, bisogna considerare che un kite vola con cavi in Dacron a 24 metri che una volta in tensione potrebbero tagliare procurare delle ferite molto molto gravi”. Coni e Federazione Italiana Vela, secondo Oppedisano, non dovrebbero lasciare lo sviluppo di questo sport ad aziende private non federali, e potrebbero dare vita ad un comitato scientifico di settore, analizzare il valore di questo sport, aderire a regolamentazioni internazionali univoche sui metodi di istruzione, fissare dei parametri di sicurezza. “Normalizzare l’istruzione del Kitesurf sotto l’egida diretta e ufficiale di Coni e Fiv darebbe senz’altro maggiore sicurezza sulla preparazione degli istruttori, evitando anche la dispersione di risorse in corsi inadeguati – prosegue Oppedisano – Inoltre le potenzialità di questo sport potrebbero far crescere l’attrattiva delle coste italiane essendo spesso all’origine dell’esperienza di viaggio per un nutrito segmento turistico internazionale”. Una possibile federazione italiana di kitesurf – precisa l’istruttore che ha lanciato anche il blog www.artofkitesurf.com – non andrebbe intesa come l’ennesima organizzazione o associazione, bensì come punto di rifermento aperto a sempre più persone che appassionati a questo sport lo praticandolo con metodi sicuri, dove la fortuna non deve giocare alcun ruolo perché non ci sono incognite.