Calcio, domani Assemblea Lega Serie A: Carlo Bonomi verso presidenza

Sul presidente di Confindustria sembra esserci convergenza

FEB 14, 2022 -

Calcio Roma, 14 feb. (askanews) – Spesso etichettata come la ‘Confindustria’ del pallone, la Lega Serie A si sta per avvicinare ulteriormente all’organizzazione che tutela le aziende. I venti club del massimo campionato, domani, sono chiamati a eleggere il nuovo presidente a seguito delle dimissioni di Paolo Dal Pino e la convergenza sembra essere stata trovata sul nome di Carlo Bonomi, numero 1 di Confindustria. L’Assemblea d’urgenza è in programma domani – alle 9.30 in prima convocazione, alle 11.30 in seconda – nella sede della Lega a via Rossellini, a Milano: sulla candidatura di Bonomi, emersa cinque giorni fa secondo quanto scrive La Repubblica, ci sarebbe un largo consenso. Servono quattordici preferenze (i due terzi dell’Assemblea) per essere eletti e il risultato, al netto di franchi tiratori, sembra alla portata. Secondo quanto si apprende, Bonomi starebbe valutando l’ipotesi anche se nell’ambiente confindustriale qualche ‘mal di pancia’, per una possibile sovrapposizione di ruoli, starebbe emergendo. Già in passato, comunque, ci si era rivolti all’ambiente dell’associazione degli industriali per il vertice della Lega Serie A, anche se senza ‘accavallamento’ di cariche: Maurizio Beretta ne fu infatti presidente dopo un passato da direttore generale di Confindustria. Bonomi – che a quanto trapela ha tra i suoi principali sponsor Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Enel ed Eni e attualmente presidente del Milan – incarna i parametri emersi dall’assemblea esplorativa delle venti società che si è svolta la scorsa settimana: è una candidatura che unisce, gode di alto profilo istituzionale e possiede la forza e la credibilità per rappresentare al cospetto del governo i club, che puntano a ottenere ristori adeguati di fronte all’emergenza sanitaria anche e soprattutto in considerazione del cospicuo gettito contributivo che garantiscono. Bonomi pare ormai avere staccato la concorrenza di Gabriele Fava, avvocato in passato tra i commissari straordinari di Alitalia in amministrazione straordinaria (era stato nominato da Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico) e indicato nei giorni scorsi in corsa per la presidenza. Eletto presidente di Confindustria – 123 preferenze contro le 60 dell’avversaria Licia Mattioli – il 16 aprile 2020, ha iniziato il suo mandato quadriennale il successivo 20 maggio, con 818 voti favorevoli (e un astenuto) dell’Assemblea degli azionisti. Sposato con la giornalista del Tg5 Veronica Gervaso, figlia del giornalista e scrittore Roberto Gervaso, è descritto come tifoso interista con una spiccata passione per le immersioni in mare. Nato a Crema (Cremona) il 2 agosto 1966, Bonomi è un imprenditore del settore biomedicale. Laureato in economia e commercio ha intrapreso la sua carriera professionale in uno studio di commercialisti per poi entrare nel settore medicale, prima come dirigente in una multinazionale farmaceutica, poi come investitore diretto, rilevando una società nella strumentazione per analisi di laboratorio. Risale al 2013 l’avvio di Synopo, società che opera nel settore della strumentazione e dei consumabili per neurologia, di cui Bonomi è presidente del cda. Nel corso del suo lavoro, Bonomi ha prestato sempre grande interesse per la ricerca e il lavoro nelle imprese a elevato contenuto d’innovazione. Considerato molto riservato a livello caratteriale, l’impegno associativo di Bonomi in Confindustria è di lungo corso. È stato vicepresidente dei giovani industriali di Assolombarda (la maggiore associazione industriale territoriale di Confindustria) e di Confindustria Lombardia: da vice presidente di Assolombarda – si legge nel suo cv – si è occupato della delega al credito e finanza, fisco, organizzazione e sviluppo. Nel 2016 il Consiglio di Presidenza di Confindustria lo ha nominato presidente del gruppo tecnico per il fisco. Nel giugno 2017 viene nominato presidente di Assolombarda. Nello stesso periodo fa parte di vari organi tra cui il cda dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi) e del consiglio generale di Aspen Institute Italia. Dal novembre 2018, è membro del consiglio di amministrazione dell’Università Bocconi e dal novembre 2019 entra nel cda di Dulevo International. Spettatore più che interessato dell’assemblea di Lega di domani è Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio: proprio oggi scade la proroga concessa dalla Figc per recepire i principi informatori per la proroga dello statuto. Gravina, intervistato da Radio Anch’Io Sport, ha chiarito che ci sono visioni contrapposte e non scontri in atto. “Mi auguro ci sia la famosa fumata bianca per il presidente, sarebbe un grande passo avanti – ha spiegato il presidente della Federcalcio – Da parte mia c’è massima disponibilità ad andare incontro alle esigenze dei club: l’idea potrebbe essere quella di ipotizzare il nome di un commissario sottoponendolo ad alcune condizioni sospensive. Ma è tutto da valutare”.