Alex Zanardi è tornato a casa

Il 19 giugno del 2020 il terribile incidente contro un camion

DIC 20, 2021 -

Ciclismo Roma, 20 dic. (askanews) – Alex Zanardi ha lasciato l’ospedale per continuare la riabilitazione a casa. La moglie Daniela lo ha annunciato attraverso il sito di Bmw Italia di cui Alex è ancora Brand Ambassador. “Alex ha potuto lasciare l’ospedale qualche settimana fa e ora è tornato a casa con noi. Abbiamo aspettato a lungo che ciò accadesse e siamo molto felici che sia stato possibile ora, anche se in futuro ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto.”Il calore della famiglia, del suo ambiente, saranno fondamentali per il recupero: “Dopo il lungo periodo in ospedale è importante per lui tornare dalla sua famiglia. Per un anno e mezzo – ha continuato Daniela -, Alex ha avuto intorno a sé solo persone con mascherine e dispositivi di protezione e le visite erano molto limitate. Ora Stiamo con Alex tutto il giorno, lui è nel suo ambiente familiare e quindi può tornare un minimo alla normalità. Questo gli dà ulteriore forza. Siamo molto grati al personale medico delle cliniche in cui è stato curato”. Il 19 giugno del 2020, a Pienza, mentre con la sua handbike seguiva la staffetta di Obiettivo Tricolore, ultimo fra gli eventi che aveva pensato per il progetto Obiettivo3, creato per promuovere il ciclismo paralimpico, si è schiantato frontalmente con un camion riportando gravissime ferite alla testa e danni neurologici gravi. Ne sono seguite diverse operazioni, ricovero, riabilitazione. A luglio, a un anno dal drammatico schianto contro un camion durante un’uscita in handbike, la signora Zanardi raccontava della riabilitazione in una clinica specializzata: “Il percorso successivo all’incidente non è stato semplice – raccontava -. Ha dovuto subire molti interventi di neurochirurgia e ci sono state diverse battute d’arresto. Adesso è in grado di seguire programmi di allenamento fisico e psichico. Può comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. A seguito del lungo coma, le corde vocali devono riprendere elasticità e sta seguendo delle terapie anche per questo. Possiede ancora una grande forza nelle braccia e si sta allenando intensamente con delle attrezzature specifiche”. Adx/Int9