Convegno ‘Ryder Cup 2023: quale futuro per il golf italiano?’

Il Meeting di GolfImpresa cerca le risposte

NOV 17, 2021 -

Golf Roma, 17 nov. (askanews) – Il mondo del golf italiano si interroga sul proprio futuro. Reduci dalla difficoltà legate alla situazione pandemica, i circoli italiani stanno sperimentando una crescita di associati spesso inaspettata. Come evitare che i nuovi golfisti dopo un’esperienza fugace abbandonino sacca e bastoni? Come sfruttare a pieno le potenzialità che la prossima Ryder Cup, in programma a Roma nel 2023, potrebbe assicurare per allargare il movimento? Queste le domande principali alle quali cercherà di rispondere il XIII Meeting di GolfImpresa, consorzio che raggruppa oltre 60 strutture golfistiche, amministra 3.150 ettari di verde distribuiti in 13 Regioni italiane e impiega 440 addetti per un totale di 920 buche da campionato e 240 da pitch & putt ed executive. L’incontro è in programma lunedì 29 e martedì 30 novembre al Golf della Montecchia di Selvazzano Dentro (Padova). Si parlerà fra l’altro di uso dei social per propagandare l’attività dei Circoli, degli incentivi a fondo perduto che rappresentano una grande opportunità per i gestori degli impianti, delle politiche di sconti che rischiano di danneggiare il settore, dei rischi legati all’applicazione dell’Imu a green e fairway, di Ryder Cup e di come incrementare il turismo dall’estero. Le relazioni e le tavole rotonde cercheranno di mettere a fuoco le politiche gestionali per migliorare il livello qualitativo dell’offerta golfistica italiana, mettendo in campo proposte sulle quali confrontarsi anche con gli altri attori del golf nazionale.