Golf, Stefano Mazzoli vince il 44esimo Campionato di Pga Italiana

Disputato al Golf del Ducato, a Parma

OTT 23, 2021 -

Golf Roma, 23 ott. (askanews) – Come superare una delusione e mettere buone basi per la prossima stagione. Lo ha spiegato Stefano Mazzoli vincendo il 44esimo Campionato di Pga Italiana, disputato al Golf del Ducato, a Parma. Lo ha fatto in modo autorevole, giocando i tre giri di gara 15 colpi sotto il par del campo, 201 in totale (68- 65-68). Ha lasciato il vuoto alle sue spalle, con Edoardo Giletta secondo sei colpi più indietro. Ed è stato in testa per tutta la gara. La delusione da superare? Aver da poco chiuso la stagione dell’Alps Tour appena fuori dai top cinque del ranking, che ricevono carta piena per il Challenge Tour (seconda divisione europea). Stessa cosa nel 2020. Ma il giocatore di Segrate, 24 anni, è decisamente resiliente, lavora duro e guarda avanti. “Giornata fantastica, volevo partire bene per giocare più rilassato fino alla fine e così è stato: ho fatto 4 birdie nelle prime nove, poi ho solo cercato di non fare errori”, parole di Stefano Mazzoli, che più volte ha dimostrato di saper partire bene. Indeciso tra sci e golf ha scelto quest’ultimo dopo aver vinto l’Europeo Boys a squadre e il titolo italiano Ragazzi nel 2014; un anno dopo, lo European Amateur Championship e l’Orlando Amateur in Florida. Ha vinto al primo anno di college (alla Texas Christian University) lo USF Olympic Intercollegiate e altre due gare nelle stagioni successive (Wexford Plantation Intercollegiate e Missouri Tiger Invitational). Chiusa la carriera da dilettante nel 2019, ha conquistato l’accesso all’Alps Tour vincendo subito il Red Sea Little Venice Open in Egitto. Appena diventato membro di Pga Italiana, fa suo il campionato più importante dell’Associazione. Del team fanno parte Alberto Binaghi (per lo swing), Roberto Zappa (per il putt) e Giorgio De Pieri (per la preparazione fisica). Sono tra i più giovani i giocatori nelle prime posizioni. Edoardo Giletta ha 23 anni ed è professionista solo da gennaio 2020; nato a Novara e cresciuto al Golf di Biella, ha presentato un 67 finale per chiudere secondo da solo (207, 70-70-68): quattordici le gare dell’Alps Tour giocate quest’anno, 29esimo nell’Ordine di Merito. Seguono in classifica, terzi con 208 colpi, Federico Maccario (69-71- 68) e Giulio Castagnara (70-68-70), quinti con 209 Michele Ortolani (73-71-65) e Andrea Perrino (73- 68-68).