Morto Andrea Conti, campione di handbike travolto in allenamento

Dinamica simile a quella di Alex Zanardi

SET 29, 2021 -

Ciclismo Roma, 29 set. (askanews) – Andrea Conti era il ciclista poeta, noto per le sue composizioni in dialetto veronese. Campione di handbike vincitore di tre edizioni del Giro d’Italia nel 2015, 2016 e 2019 è morto oggi a Verona, per le conseguenze di un grave incidente stradale nel quale è stato coinvolto il 24 settembre scorso in una dinamica simile all’incidente che ha interessato Alex Zanardi. Conti, 51 anni, si stava allenando lungo la provinciale Bosco Chiesanuova-Cerro Veronese in vista dell’ultima prova della corsa rosa ad Assisi e si è scontrato frontalmente con un’auto che viaggiava sulla corsia opposta. Traportato in gravi condizioni all’ospedale di Borgo Trento è morto poco dopo. Nato a Cerro Veronese, compaesano di Damiano Cunego, a 18 anni era rimasto vittima sulla stessa strada che gli è costata la vita di un incidente che gli aveva causato una lesione cervicale, restando tetraplegico. Subito dopo l’incidente, il 24 settembre scorso, sulla pagina Facebook del Giro Handbike era comparso un messaggio di sostegno per Conti: “Non riusciamo nemmeno a pensarla una finalissima senza di lui. Andrea è il sole della nostra manifestazione, quel sorriso che non può mancare, è parte integrante della grande famiglia del Giro Handbike. Forza Andrea, ti aspettiamo prestissimo a braccia aperte per cantare ancora una volta tutti insieme. Questa finalissima è dedicata a te!”. Adx/Int2