Tokyo2020: atleta denuncia quarantena inumana, Cio: la miglioreremo

Candy Jacobs si è lamentata via Instagram

LUG 29, 2021 -

Olimpiadi Tokyo, 29 lug. (askanews) – Il Comitato olimpico internazionale ha annunciato oggi di star “lavorando strettamente” con il Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020 per migliorare le condizioni della quarantena per gli atleti rilevati positivi, dopo la denuncia della skater olandese Candy Jacobs che le ha definite “inumane”. Finora sono 20 gli atleti che si sono rivelati positivi al test anti-Covid, mentre nella “bolla” olimpica i contagi complessivi sono finora 193. Jacobs è finita in quarantena il 21 luglio e con lei altri atleti e tecnici olandesi. L’atleta ha anche guidato una protesta contro le condizioni di quarantena. “É inumano non poter respirare aria esterna per nulla”, ha detto. “Mentalmente – ha proseguito – è super-stancante”. L’atleta, che ha dovuto rinunciare alla partecipazione olimpica nella gara vinta dalla tredicenne giapponese Momiji Nihiya, si trova in un business-hotel, un tipo di struttura pensata per le persone di passaggio che devono passare la notte mentre sono in viagigo di lavoro. Si tratta di alberghi dotati di tutto, ma non certo dello spazio e non pensati per una lunga permanenza. Le finestre, spesso, in questi hotel non si possono aprire, e questo è il caso dell’hotel che ospita Jacobs. Lo sciopero per l’aria ha avuto successo, perché alla fine si è raggiunto un “accordo” e agli isolati è stata concessa la possibilità di stare con una finestra aperta per 15 minuti al giorno. Il capo della commissione atleti del Cio, l’ex nuotatrice olimpica, Kirsty Coventry ha annunciato che il Cio sta “lavorando molto strettamente col comitato organizzatore per migliorare queste esperienze” e ha ricordsato che i centri di quarantens sono in hotel e in strutture governnative.