Paltrinieri superato alle ultime bracciate: argento negli 800 stile libero

Dopo una gara condotta quasi sempre in testa battuto dallo statunitense Finke

LUG 29, 2021 -

Olimpiadi Roma, 29 lug. (askanews) – Dopo una gara condotta quasi tutta in testa, Gregorio Paltrinieri ha ottenuto oggi una medaglia d’argento olimpico negli 800 metri stile libero al Tokyo Aquatics Center. Paltrinieri è stato battuto alle ultimissime bracciate dallo statunitense Robert Finke per 24 centesimi di secondo. Il tempo di Finke è stato 7.41.87, quello di Paltrinieri 7.42.11. Terzo l’ucraino Mychailo Romanciuk con 7.42.33. Il nuotatore italiano, campione olimpico a Rio nel 2016, si era qualificato per la finale con un tempo di oltre cinque secondi superiore. “Parlare di miracolo è poco – ha commentato – neanche io avrei scommesso su me stesso. Ero un’altra persona rispetto alla batteria, avevo un’altra voglia di gareggiare. Un mio grande amico mi ha scritto alla vigilia che queste finali si vincono con il cuore. C’ho pensato e aveva ragione. Io ho sempre programmato tutto nella vita e ci avevo messo troppa testa, troppe idee, anche confuse. Oggi ce l’ho messa tutta, gli altri potevano adottare qualsiasi strategia, ma il cuore è quello che conta. Le cinque medaglie dell’europeo testimoniano che il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi andava benissimo. Volavo e mi sentivo in gran forma. Poi la botta della mononucleosi e i sogni che si sgretolano. Passare da sentirsi come un Dio alle retrovie è dura. Ogni giorno mi lamentavo con il mio allenatore della nuotata. Avevo tutte le sere la febbre, questa è una malattia subdola. Con l’aiuto di tutti, soprattutto della famiglia che mi è stata vicino nei momenti più difficili, e di Fabrizio (Antonelli, ndr), ne sono uscito, soprattutto mentalmente. Vedere gli altri andare forte e io a letto è stato faticoso. Ma ho tenuto duro; sono ripartito dal basso. Ho iniziato piano piano ad allenarmi con le ragazze, a rifare i tempi in scalata. Questo 7’42 è veramente una cosa incredibile, da supereroi – continua Paltrinieri, campione del mondo e primatista europeo in 7’39″27 – Ho avuto la fortuna di essere in corsia otto, dove nessuno poteva marcarmi. Così me la sono goduta perché non partire da favoriti psicologicamente aiuta. Quando so di aver dato il massimo allora sono contento”. Mos/Adx/Pie