Euro 2020, tifosi non rinunciano alla vacanza per la propria squadra

I risultati di una ricerca condotta da Booking.com

GIU 9, 2021 -

Calcio Roma, 9 giu. (askanews) – Secondo una nuova ricerca sugli aspetti che accomunano i tifosi di calcio delle varie squadre europee, persino i tifosi più sfegatati non rinuncerebbero alla prossima vacanza, anche se questo significasse vedere il loro avversario più grande vincere Ueufa Euro 2020. Questa ricerca commissionata da Booking.com, partner ufficiale di Uefa Euro 2020 per la prenotazione di alloggi e attrazioni, ha rivelato che, dopo oltre un anno di restrizioni dovute a COVID-19, quasi due terzi dei tifosi europei (63%), preferirebbero vedere i propri avversari principali vincere il torneo, piuttosto che saltare le prossime vacanze. Se guardiamo all’Italia il dato aumenta: sette tifosi su dieci (70%) hanno dichiarato di preferire la vittoria dei propri rivali invece di rinunciare al loro prossimo viaggio. La maggior parte degli europei che seguono il calcio ha già iniziato a pensare a una destinazione per le prossime vacanze, quando verranno allentate le restrizioni di viaggio dovute al COVID-19: otto tifosi su dieci (83%) confermano infatti di voler viaggiare per svago l’anno prossimo, purché sia sicuro farlo. Mentre i principali 24 Paesi d’Europa si preparano a sfidarsi per Uefa Euro 2020, quasi la metà (44%) dei tifosi italiani ha indicato come avversario principale la Germania, il 38% la Francia e il restante 28% la Spagna. Anche molti dei tifosi europei di calcio (38%) hanno indicato come rivale principale la Germania, seguita da Francia (30%), Spagna (22%) e Inghilterra (21%). Anche se non mancheranno gli sfottò e una sana ironia, secondo la ricerca di Booking.com, due terzi dei tifosi europei (67%) affermano di essere rivali in campo ma amici nella vita, mentre otto su dieci (85%) concordano sul fatto che i tifosi di calcio in tutto il mondo hanno molto in comune. Inoltre, più della metà (51%) afferma che è possibile andare d’accordo con chi tifa un’altra squadra. Competizione e rivalità sul terreno di gioco in Europa sono un argomento ben noto all’ex giocatore italiano di livello internazionale e ambasciatore Uefa Gianluca Zambrotta, che conosce bene anche il senso di amicizia e spirito di squadra fuori dal campo: “Posso capire perché la ricerca di Booking.com mostra che così tanti fan italiani preferirebbero vedere la Germania, nostro principale rivale, vincere Uefa Euro 2020 piuttosto che rinunciare alla loro prossima vacanza, dopo l’anno difficile che abbiamo vissuto con la pandemia. Non sono sicuro che avrei risposto lo stesso quando giocavo!”. “Da calciatore che ha giocato per tanti anni ho instaurato tante amicizie durature che sono diventate rivalità in campo e viceversa. A Euro 2008 l’Italia ha perso una partita famosa e importante ai rigori contro la Spagna e alcuni dei miei buoni amici a livello di club come Andres Iniesta, Xavi e Carlos Puyol, erano nella squadra che ci ha battuto quella notte. Hanno continuato a vincere il torneo, ma dopo siamo rimasti ancora amici, e ovviamente sono stato contento per loro”. “Una delle cose più sorprendenti dell’essere un calciatore è che puoi viaggiare per il mondo e scoprire popoli e culture diverse. La Coppa del Mondo 2006 è stata grandiosa per il calcio italiano e la Germania, una delle nostre rivali più accanite, ha ospitato un torneo straordinario. I tifosi sono stati assolutamente fantastici, anche quando abbiamo battuto la loro squadra in semifinale. Abbiamo vinto la Coppa del Mondo, quindi è un ricordo molto felice”. Il calcio di inizio di Uefa Euro 2020 sarà questo venerdì (11 giugno) a Roma e le partite si terranno in undici città europee. La finale si svolgerà a Wembley, in Inghilterra, domenica 11 luglio. Ogni partita vedrà il ritorno della tifoseria sugli spalti, seppur in forma ridotta, e in seguito alle restrizioni di viaggio per il COVID-19, la maggior parte del pubblico sarà composta da tifosi nazionali dei Paesi ospitanti, almeno per la fase a gironi. Di solito viaggiare per vedere la propria squadra dal vivo è una priorità per molti tifosi, ma la ricerca di Booking.com ha rivelato che questi viaggi all’estero vanno ben oltre le partite. Quasi tre quarti dei tifosi europei (71%) affermano che il bello di seguire il calcio dal vivo è proprio guardare le partire insieme ai tifosi avversari, mentre tre su cinque (60%) vanno allo stadio per godersi l’atmosfera che si respira al fianco dei tifosi dell’altra squadra. La maggior parte dei tifosi confermano che quest’estate sentiranno la mancanza dei sostenitori della squadra avversaria. Otto tifosi europei su dieci (84%) credono che gli avversari creino un’atmosfera speciale nel Paese o nella città che visitano per assistere a una partita. (Segue)