Lutto nel mondo del calcio: è morto Tarcisio Burgnich

Pilastro dell'Inter di Herrera vinse l'Europeo con la Nazionale

MAG 26, 2021 -

Calcio Roma, 26 mag. (askanews) – Lutto nel mondo del calcio. E’ morto questa notte in Versila, dove viveva da molti anni, Tarcisio Burgnich, storica bandiera dell’Inter e della Nazionale. L’ex azzurro è morto al San Camillo di Forte dei Marmi, dove era stato trasferito dopo una degenza all’ospedale Versilia. La salma sarà esposta nella casa funeraria Ferrante a Viareggio, cittadina dove l’ex calciatore e allenatore viveva. Burgnich, terzino destro, stopper o libero, fu campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970. Ha legato la sua carriera soprattutto all’Inter, di cui ha indossato la maglia dal 1962 al 1974. E’ stato uno dei pilasti della Grande Inter di Angelo Moratti e Helenio Herrera Per la sua prestanza fisica fu soprannominato ‘Roccia’ da Armando Picchi, compagno di squadra nell’Inter e in Nazionale. Originario di Ruda, in Friuli, classe 1939, Burgnich è considerato uno dei migliori difensori italiani di sempre. Cresciuto nell’Udinese viene passò prima alla Juventus, poi al Palermo e nel 1962 all’Inter di Helenio Herrera dove rimase per rimase 12 anni, collezionando 467 presenze, segnando 6 gol e conquistando otto trofei: quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Chiuderà poi la carriera al Napoli. In Nazionale fa parte del gruppo che vince l’Europeo nel 1968 e poi arriva in finale a Messico ’70, arrendendosi solo al Brasile di Pelè dopo l’incredibile 4-3 contro la Germania, dove Burgnich sigla il provvisorio 2-2. Alla fine degli anni Settanta intraprende anche la carriera di allenatore, occupando, fra le altre, le panchine di Catanzaro, Bologna, Como, Cremonese e Pescara, ultima sua esperienza a inizio 2001. adx/sam