Presentata la nuova Ferrari: è la stagione delle sfide

Rosso amaranto, si riparte dalla storia verso il futuro

MAR 10, 2021 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Eccola la nuova Ferrari SF21 ufficialmente presentata oggi, ultima tra le case partecipanti al Mondiale di Formula1 che prenderà il via il 28 marzo in Bahrein. Rosso amaranto, un po’ più scuro rispetto al passato, lo stesso però utilizzato anche la scorsa stagione. Muso largo con evidenti modifiche per migliorare il flusso d’aria.

Design laterale per favorire l’aerodinamica. Sul cofano motore inoltre, è messo ben in evidenza il logo Misson Winnow. Sulla livrea poi, spuntano dettagli verdi in accompagnamento al classico rosso. “Il posteriore – spiega il Team Principal Mattia Binotto – richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”.

La Ferrari SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista domani, giovedì 11 marzo, in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida Charles Leclerc e Carlos Sainz, la coppia più giovane della Ferrari dal 1968. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.

Anche gli stessi piloti hanno parlato di questo giorno come il crocevia di una stagione, quella che inizierà a breve, che sarà fondamentale per gettarsi alle spalle le delusioni del passato e ricominciare il Mondiale con grandi ambizioni.

“Non vogliamo più soffrire – ha sottolineato Leclerc – Questa è una famiglia e per i tifosi una religione, sono orgoglioso di essere un pilota della Rossa”. Dello stesso avviso anche Carlos Sainz che avrà il difficile compito di sostituire Vettel: “Dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione, voglio aiutare la squadra a tornare ad alti livelli”.

Il direttore sportivo Laurent Mekies si è soffermato sui primi giorni di lavoro insieme di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Tra i nostri due piloti c’è un’energia molto positiva: Carlos ha passato molto tempo in fabbrica e si sta integrando con la squadra molto rapidamente. Charles, invece, conosce il team perfettamente: sa cosa vuole ed è anche molto consapevole del ruolo che ha nella squadra, dentro e fuori dalla macchina. In questi mesi invernali abbiamo visto due ragazzi molto affiatati e questo non può che far bene a tutto il gruppo”.

Enrico Gualtieri, direttore power unit, spiega la filosofia di intervento sul motore: “La stagione passata ci ha restituito un verdetto in pista chiaro che per noi motoristi è stato il punto di partenza. È da questa consapevolezza, unitamente alla nostra passione, alle competenze nostre e dei nostri partner tecnici, che nasce la power unit 065/6 per il campionato 2021. Abbiamo seguito un approccio sistemico, lavorando con tutti i reparti insieme, la progettazione, la simulazione, lo sviluppo, la pista, nel cercare tutte le opportunità di miglioramento. Insieme ai colleghi del telaio abbiamo lavorato tanto sul layout della power unit, per cercare di rendere il più efficace possibile il progetto complessivo della vettura. Sul motore a combustione interna abbiamo operato per aumentare il grado di efficienza termica del motore stesso, anche grazie al contributo del nostro partner Shell, che ha portato un vantaggio stimabile in oltre un decimo di secondo di tempo sul giro. Stiamo inoltre sviluppando il sistema ibrido e la parte elettronica, cercando di rivederne tutte le componenti per ottimizzarle. “.

Così il direttore tecnico Enrico Cardile sulla nuova Ferrari SF21: “L’aerodinamica è stata una delle aree impattate dalle modifiche regolamentari volte a ridurre la capacità di sviluppare carico verticale, a salvaguardia dell’integrità dei pneumatici. Per questo motivo, quando abbiamo cominciato lo sviluppo aerodinamico della vettura ci siamo dati due obiettivi: aumentare il carico aerodinamico perso con i regolamenti e ridurre la resistenza all’avanzamento. La parte anteriore della vettura ha ricevuto interventi meno radicali per via del regolamento. Quindi abbiamo sviluppato una nuova ala anteriore, che lavora in accoppiamento con un naso di nuovo concetto, ma telaio e sospensioni sono quelli della SF1000”. “Quando abbiamo affrontato il progetto della SF21 ci siamo trovati da subito a scegliere su quale area della vettura concentrare la nostra attenzione per un cambiamento radicale. Abbiamo scelto la parte posteriore, realizzando un nuovo cambio e delle nuove sospensioni. Questo, in aggiunta al lavoro svolto insieme ai colleghi della power unit, ha permesso di ottenere un retrotreno molto più rastremato. Anche il sistema di raffreddamento è stato oggetto delle nostre attenzioni. Abbiamo aumentato l’autorità del radiatore centrale e disegnato una carrozzeria più “downwashing”” Adx/Int2