Un anno fa la morte di Kobe Bryant

Scomnparso con la figlia in un incidente di elicottero

GEN 26, 2021 -

Roma, 26 gen. (askanews) – Un anno fa scompariva in un incidente aereo Kobe Bryant, non solo una stella del basket, ma uno dei giocatori considerato tra i migliori di tutti i tempi. Era il 26 gennaio del 2020 e la stampa americana annunciava la morte del Black Mamba e della figlia: l’ex fuoriclasse dei Lakers aveva 41 anni, Gianna solo 13. Nell’incidente morirono altre sei persone.

L’elicottero, che Bryant usava per evitare il traffico, avrebbe dovuto portarli ad una partita di basket nell’area metropolitana di Los Angeles. L’incidente dovuto probabilmente alla scarsa visibilità. Un rapporto delle autorità sarà reso noto il prossimo 9 febbraio. Bryant amava l’Italia. Vi aveva passato tutta la sua infanzia al seguito del padre Joe. Rieti, Reggio Calabria, Pistoia, Reggio Emilia le città in cui ha vissuto tra i 6 ed i 13 anni. E proprio la città emiliana dedicherà una piazza Largo Kobe e Gianna Bryant. Il memoriale è stato individuato a fianco del PalaBigi. E non poteva essere altrimenti, visto che dentro quelle mura, mentre papà Joe Bryant infiammava i tifosi biancorossi, quel piccolo scricciolo tutto pelle e ossa muoveva i primi passi sul parquet; aveva 9 anni. Da lì sono arrivati 5 titoli Nba con i Los Angeles Lakers, diventando il quarto marcatore ogni epoca della Lega americana; da Reggio con furore.

In tutto il mondo continuano gli attestati a un anno dalla morte: “Dicono – ha commentato LeBron James – che il tempo guarisce le ferite. Per quanto devastante e tragica è stata, e lo è ancora per tutti noi, solo il tempo aiuterà. E ci vorrà tempo”. Tributo invece dai writers di Los Angeles che hanno decorato alcuni muri della città con opere gigantesche e colorate ispirate da Kobe.Infine dalla vedova Vanessa un appello sui social a tutta la stampa, quello di non trasmettere durante la programmazione per l’anniversario qualsiasi immagine relativa allo schianto.

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