Roma, 6 dic. (askanews) – Mick Schumacher è campione del mondo di Formula2. Il figlio di Michael è arrivato 18° nella Gara-2 del GP del Bahrain, ma ha ugualmente conquistato il Mondiale 2020. Il tedesco diventa campione della F2 con meno vittorie degli avversari diretti ma con più costanza e con una notevole capacità di resilienza alle difficoltà. La gara odierna è stata vinta dall’indiano Jehan Daruvala, davanti al britannico Daniel Ticktum e al giapponese Yuki Tsunoda.
“Sarebbe stato molto meglio se avessimo fatto una buona gara oggi – ha ammesso Schumacher con onestà, consapevole di aver commesso qualche errore di troppo – devo tutto a loro [Prema], un così bel gruppo di persone. Il bloccaggio al primo giro? Non so bene cosa sia successo – ha spiegato il tedesco – sapevo che sarebbe stato difficile con le condizioni del vento, ma ho frenato molto più tardi. Ho cercato di stare il più possibile davanti a Callum e poi le gomme posteriori sono andate”. Sportivamente, il futuro pilota della Haas ha reso merito ai suoi rivali di questa stagione, su tutti i suoi ‘colleghi’ della FDA, Ilott stesso e Robert Shwartzman. “I ragazzi che hanno corso quest’anno sono stati ad alto livello. Callum mi ha dato filo da torcere. È stata davvero dura, ma allo stesso tempo anche divertente. Un grande ringraziamento a lui e a Robert [Shwartzman] che quest’anno hanno continuato a spingermi” ha riconosciuto Schumacher. “Non mi rendo ancora bene conto di questo risultato, ci vorrà qualche giorno” ha aggiunto, prima di concludere con un toccante saluto alla famiglia: “Un grande bacio a tutti a casa” ha chiosato Schumacher.