Il Pga Tour riparte giovedì con il Charles Schwab Challenge

94 giorni di assenza, ora un calendario di 14 tornei

GIU 9, 2020 -

Roma, 9 giu. (askanews) – Il Pga Tour riparte questa settimana, l’11 giugno con il Charles Schwab Challenge dopo 94 giorni di chiusura, a partire dall’ultimo round dell’Arnold Palmer Invitational dell’8 marzo. Tre mesi cominciati con un approccio cauto e possibilista che salutava il ritorno alla vittoria di Tiger Woods al ZOZO Championship, che gli permetteva di raggiungere Sam Snead per il maggior numero di vittorie nel PGA Tour. Momenti in cui il Tour non aveva alcuna connessione con l’universo del Coronavirus. Poi la pandemia ed il lockdown. E con esso la cancellazione di The Players dopo le preoccupazioni espresse da numerosi giocatori. E con The Players tre tornei successivi, il rinvio del Masters e lo stop ad altri appuntamenti. Il 6 aprile, le organizzazioni con un annuncio congiunto, chiarirono il futuro di quattro tornei maschili. Il PGA Championship si sarebbe svolto in agosto, l’U.S. Open a settembre, il Masters a novembre e l’Open Championship sarebbe stato cancellato. “Abbiamo promesso dall’inizio che saremmo stati responsabili, attenti e trasparenti con il nostro processo decisionale” disse Il Commissioner del PGA Tour, Jay Monahan, che annunciò che il Tour sarebbe reiniziato l’11 giugno con il torneo Charles Schwab Challenge di Fort Worth, Texas. Ci sarebbero stati 14 tornei in un periodo di 13 settimane, culminanti con tre playoff consecutivi della FedExCup: Il Northern Trust, dal 20 al 23 agosto; il BMW Championship, dal 27 al 30 agosto e il Tour Championship dal 4 al 7 settembre. Riuscì a salvare un programma di 36 settimane, 10 altri eventi vennero cancellati, alcuni altri dovettero cambiare data, con conseguenze sulle vite di tutti gli interessati. Ora la ripartenza