Rugby, tifone Hagibis: annullata Italia-Nuova Zelanda al Mondiale

In Giappone, decisione elimina Azzurri

OTT 10, 2019 -

Roma, 10 ott. (askanews) – Gli organizzatori della Coppa del Mondo di rugby hanno annullato la gara dell’Italia contro la Nuova Zelanda che era in programma sabato 12 ottobre – oltre a quella tra Inghilterra e Francia – a causa del tifone Hagibis. Resta in forse anche la cruciale sfida di domenica tra Giappone e Scozia.

La Federazione mondiale di rugby, insieme agli organizzatori del torneo, hanno dichiarato nel corso di una conferenza stampa che la decisione è stata presa a causa dei disagi che il tifone porterà con ogni probabilità al sistema dei trasporti.

La tempesta tropicale, che secondo le previsioni dovrebbe essere una delle più violente a colpire la regione negli anni recenti, dovrebbe colpire l’area di Tokyo in questo fine settimana.

Inghilterra e Francia hanno già conquistato la qualificazione ai quarti di finale ma la decisione di annullare la partita dell’Italia elimina gli Azzurri dalla competizione. Una vittoria contro gli All Blacks a Toyota avrebbe invece consentito alla nazionale di andare avanti. La Nuova Zelanda è ora al comando del girone, davanti al Sudafrica.

Con i padroni di casa del Giappone e la Scozia che lottano per un posto nella fase a eliminazione diretta, ogni decisione su un’eventuale cancellazione di quella partita avrebbe un grande impatto sui piazzamenti finali. La decisione definitiva sarà presa nel giorno di gara.

Le regole del torneo prevedono che ogni partita della fase a gironi che non può essere giocata non sia riprogrammata, ma sia invece registrata con un pareggio 0-0: a ogni squadra sono assegnati due punti, senza punti bonus.

Se la partita del Giappone a Yokohama fosse cancellata, i padroni di casa conquisterebbero i quarti di finale per la prima volta nella storia.

“Questa è una situazione complessa e dinamica che abbiamo monitorato da vicino con l’ausilio dei nostri esperti di informazioni meteorologiche”, ha affermato Alain Gilpin, il direttore del torneo, “Pur facendo ogni possibile sforzo per mettere in atto un piano di emergenza che consentirebbe di giocare tutte le partite di sabato, sarebbe gravemente irresponsabile lasciare esposti squadre, tifosi, volontari e altro personale del torneo durante quello che secondo le previsioni sarà un tifone violento”. Ha aggiunto che la sicurezza e l’incolumità delle persone dovranno essere i fattori determinanti in queste decisioni. “Apprezziamo pienamente che i fan di Inghilterra, Francia, Nuova Zelanda e Italia saranno delusi, ma crediamo che apprezzeranno che debba essere anteposta la loro sicurezza”, ha detto, “Avranno diritto a un rimborso totale per i biglietti delle partite”.