Nazionale, Mancini: “Questa è l’Italia per l’Europeo”

Gli azzurri sabato contro la Grecia, martedì 15 a Vaduz

OTT 7, 2019 -

Roma, 7 ott. (askanews) – Sabato 12 contro la Grecia e Martedì 15, a Vaduz, contro il Lichtenstein. Due gare che possono valere la qualificazione a Euro 2020 per la nazionale di Roberto Mancini. Assenti Alessandro Florenzi e Stefano Sensi, Mancini non pensa a sostituirli. “Vedremo domani se sostituire Sensi e Florenzi. A destra abbiamo chiamato Di Lorenzo perchè se lo è meritato. Per il centrocampo, sicuramente rientrerà Tonali dopo la partita con l’Under 21. Probabilmente non chiameremo nessuno, a meno di altre assenze. Avremo più tempo per recuperarli in vista dell’Europeo, anche se non potremo provare alcune cose. Insigne e Bernardeschi sono importanti per noi, può capitare in campionato di fare più o meno bene, ma spero continuino a giocare”. A chi gli chiede di una possibile convocazione di De Rossi risponde: “E’ la stessa valutazione che è stata fatta per Buffon prima della gara a Torino contro l’Olanda. Ci fa piacere dare la possibilità di salutare ancora una volta i tifosi a giocatori così importanti. Ora è infortunato, ma se ci sarà la possibilità in futuro lo chiameremo volentieri. Vale sia per lui che per Buffon”. Balotelli? “Non sta ancora benissimo fisicamente, è rientrato dopo mesi, ma a Napoli è andato bene. Comunque ci siamo parlati”. Sul campionato dice: “Nelle prime giornate si sono segnati tanti gol, poi meno. Il problema da noi è che se sbagli tre partite vieni messo in discussione. Si sta confermando l’Atalanta e anche la Roma sta giocando un ottimo calcio. In nazionale, un anno fa c’erano grandissime difficoltà. Siamo contenti di dove siamo arrivati. Crediamo in quindici mesi di aver messo insieme una buona squadra. Abbiamo diversi giocatori che possono fare tanti ruoli. Il gruppo che andrà all’Europeo è praticamente formato. Ci potranno essere due o tre cambiamenti, ma chi andrà all’Europeo è tra quelli che sono stati già chiamati”. In conclusione, un’analisi sulla sfida che aspetta gli azzurri contro la Grecia: “Mi aspetto una grande partita a Roma e mi auguro che lo stadio sia pieno. Debutteremo lì, probabilmente, anche all’Europeo quindi sarà un pre-esame importante. Sarebbe bello qualificarsi in anticipo in un Olimpico pieno”.