Da Undertaker a Ronda Rousey: domenica notte c’è WrestleMania 35

Nel New Jersey il Super Bowl della WWE. Grande spazio alle donne

APR 3, 2019 -

Roma, 3 apr. (askanews) – Se nel football americano c’è il Super Bowl, nella NBA le Finals e l’All Star Game, nel calcio i Mondiali e la finale di Champions League, nel wrestling c’è WrestleMania. Arrivata alla sua 35esima edizione, quella che nasce nel 1985 come la kermesse legata allo sport di intrattenimento nel nord America è ormai il secondo evento sportivo più importante all’anno negli USA, fra i primi 10 in tutto il mondo. Un evento che negli ultimi 12 anni ha generato complessivamente più di 1,2 miliardi di dollari di impatto economico totale per le città che l’hanno ospitato. Quest’anno WrestleMania torna a New York, precisamente al MetLife Stadium nel New Jersey, per un 35° anniversario che entrerà nella storia.

I MATCH Nella notte italiana fra domenica 7 e lunedì 8 aprile WrestleMania 35 entrerà nella leggenda per il primo Main Event femminile di sempre in quello che viene definito dagli esperti di wrestling WWE come lo Showcase of the Immortals. Nel match a tre verranno difesi entrambi i titoli di Raw e Smackdown, che sono le due leghe nelle quali si divide il mondo della WWE, una sorta di serie tv infinita con straordinari atleti, maestri nell’intrattenimento. Si affronteranno la campionessa di Raw (ed ex fighter UFC) Ronda Rousey, la campionessa di Smackdown Charlotte Flair (figlia del leggendario Ric) e la favorita del pubblico Becky Lynch. Chi vincerà sarà in possesso di una doppia cintura.

I RITIRI E in un mondo dove si sono avvicendati campioni del calibro dell’abruzzese Bruno Sammartino, l’immortale Hulk Hogan, la star del cinema The Rock, il ribelle Stone Cold Steve Austin, il maestro del ring Shawn Michaels, il “becchino” The Undertaker e John Cena, nella notte del MetLife Stadium si ritirerà sicuramente Kurt Angle. L’unica medaglia d’oro olimpica nella storia della WWE (vincitore ad Atlanta ’96 nella lotta libera) disputerà l’ultimo incontro con Baron Corbin. E potrebbe essere la notte del ritiro di Triple H. 14 volte campione WWE, quello che all’anagrafe corrisponde al nome di Paul Levesque è l’attuale vice presidente esecutivo WWE, marito di Stephanie McMahon, figlia del proprietario Vince, colui che ha cambiato il wrestling. Qualora dovesse perdere contro Batista, Triple H si ritirerà dall’attività agonistica. Ma nel magico mondo del wrestling niente si può prevedere, bisognerà solo aspettare la notte del MetLife Stadium per capire cosa succederà. Da Undertaker a Ronda Rousey, la leggenda continua.