Il momento d’oro di Elodie: “Sanremo è sempre una svolta”

Il nuovo album: "ho fatto anche pace con la me di amici"

FEB 3, 2023 -

Milano, 3 feb. (askanews) – E’ un momento d’oro per Elodie e per lei tutto passa da Sanremo. L’artista sarà sul palco del Teatro Ariston in gara alla 73ª edizione del Festival della canzone italiana con brano “Due”. “Due è un brano che mi ha colpita subito, è di Federica Abbate era nella mia stessa condizione, mi ha colpito come si è rinnovata nella scrittura, è un pezzo dove c’è poco tempo per prendere fiato, ma ha un andamento squisito. E’ un brano diretto spigoloso ma allo stesso tempo ha una bella armonia, io impazzisco. Racconta la cantante ad askanews. Parla di una storia d’amore finita male e della consapevolezza di chi la canta, di come saranno le cose di come andranno, mi piace sempre raccontare una consapevolezza. Non ho mai avuto paura di mostrare le fragilità, sono la mia forza, sono felice che si vedano perchè le due cose non cozzano. Essere fragili ed essere forti spesso vanno insieme”. Il palco dell’Ariston per Elodie è davvero speciale. “Sanremo è un palco importantissimo dove ci sono state delle svolte importanti per la mia vita, quindi sono sempre elettrizzata di capire che cosa accadrà dopo e se ogni volta ci sarà una svolta, e quindi sono super curiosa”. Dopo il festival tante novità importanti per Elodie, a cominciare dall’album “Ok. Respira” fuori da venerdì 10 febbraio. “Sono due anni che stiamo lavorando a questo album, con tanti artisti che hanno costruito il mio nuovo percorso artistico. Sono riuscita a far valere la mia visione, nell’album ci sono tutte le mie anime, nelle canzoni cerco sempre di raccontare il mio punto di vista, è il disco più a fuoco che ho fatto, sono cresciuta sono più consapevole di quello che sono e ho fatto anche pace con la me di amici, spesso ti devi distaccare completamente per poi capire e in questo disco c’è sia la me dodicenne che ascolta Madonna e tutte le donne del 2000 che quella quella più legata alla musica leggera italiana. Sono riuscita a fare un incontro tra queste due anime che ho e ho cercato di raccontare la forza tramite le storie d’amore che sono poi un po’ un’ossessione di tutti”. Ma non solo, dal 20 febbraio sarà disponibile su Prime Video “Sento ancora la vertigine”, la prima docu-serie in tre espisodi di Elodie, in cui l’artista racconta la sua sfida per trovare la canzone per Sanremo 2023, passando attraverso i suoi ultimi successi discografici, la partecipazione al Pride di Roma 2022 come Madrina e la presentazione del suo debutto come attrice alla Mostra del Cinema di Venezia. È la prima volta che Elodie sceglie la narrazione attraverso immagini video, regalando uno sguardo intimo sulla sua vita e sulle sue fragilità. “Ho voluto raccontare l’antidiva che sono, a volte può sembrare che ricorro quel tipo di donna ma assolutamente non mi interessa per questo ho voluto raccontarmi anche nei momenti più butti”. Per concludere questo momento fortunato non potevano mancare i live con l’annuncio il suo primo show al Mediolanum Forum il 12 maggio, prodotto da Vivo Concerti e anche un momento felice in amore: “Sono molto felice ma la cosa piu importante è che ho capito che cosa non voglio, come non voglio sentirmi. Metaforicamente parlando non voglio ‘difendermi’ a casa, quello deve essere il porto sicuro. Rispetto per l’identità dell’altra persona, l’amore viene da lì” ha così concluso la conferenza stampa. “Ok. Respira” è un album pop caratterizzato da sonorità disco, composto da 13 tracce. Oltre a 7 brani inediti, tra cui “Due” in gara alla 73ª edizione del Festival di Sanremo, conterrà le già note “Purple in the sky” fuori, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 3 febbraio, “OK. Respira”, ottavo singolo consecutivo al primo posto dell’airplay radiofonico, “Tribale” (disco di platino), “Bagno a mezzanotte” (triplo disco di platino), “Vertigine” (disco di platino), e “Proiettili (Ti mangio il cuore)” con Joan Thiele, parte della colonna sonora del film di Pippo Mezzapesa che ha segnato l’esordio cinematografico di Elodie. Di Alessandra Velluto