Renato Zero al Circo Massimo: è come tornare a studiare Omero

Alla mia età sono felice di passare ancora gli esami

SET 23, 2022 -

Roma, 23 set. (askanews) – “E’ come riprendere gli studi dopo averli abbandonati, e doversi rimbattere in Omero. Il palcoscenico è una realtà molto impegnativa, e quando ci si distacca – anche per poco – avviene questo piacevole accadimento, devi fare training autogeno e arriva una stabilità emotiva che mi dà pace. A questa età sono felice di passare ancora gli esami, ancora la pompa mi regge e ne approfitterei…”: alla vigilia della prima data (di sei) di concerti al Circo Massimo a Roma, Renato Zero racconta con che emozione salirà su un palcoscenico dopo lo stop dovuto al Covid per lo show “Renato Zero 070”. “Credo di aver fatto un bel lavoro – aggiunge l’artista romano – e penso che la fiducia che ottengo ancora dal pubblico sia la risposta migliore. Il pubblico ha bisogno di cibo”. Un concerto che assomiglia più a un viaggio. “Ho fatto una scelta di base di un certo numero di brani – risponde Zero – ma ho voluto strafare e ho aggiunto brani che vanno ad insinuarsi in un percorso ricco. Tuttavia, ho dovuto lasciare tanti brani a casa”. Un’orchestra sinfonica di cento elementi, 8 coristi, 7 danzatrici di ritmica, 24 ballerini. “Queste cose così maestose non mi piacciono – sottolinea – ho rigettato lo Stadio Olimpico per anni, faccio fatica anche qui ma questo ordine di platea mi soddisfa molto”.