Martedì 28 giugno 2022 - 11:42
Roma, Montanari in “Lettera a Pasolini” apre i Concerti nel parco
Il 1 luglio, sul palco con Di Battista (sax) e Sorrentino (basso)

Francesco Montanari, romano della generazione ’80, nato quando Pasolini era già scomparso, ripercorre tramite le lettere ricevute da Pasolini il cambiamento di un Paese, l’annichilimento di una società e le eterne speranze dei giovani. Firmano la drammaturgia Matteo Cerami, regista e sceneggiatore, e Davide Sacco, regista e drammaturgo, oggi direttore artistico del Teatro Manini di Narni. Ad accompagnarlo musicalmente il suono unico ed inimitabile del sax di Stefano Di Battista, al quale Montanari è legato da forte amicizia e stima professionale, sentimenti che hanno finalmente trovato, per la prima volta, l’occasione di evolversi in una collaborazione artistica.
“Nell’avvicinarci al Pasolini della rubrica ‘Le Vie Nuove’ – commenta Davide Sacco – siamo rimasti profondamente affascinati dalla profonda divisione tra chi gli scriveva: ragazzi innamoratissimi, fascisti che lo odiavano, professori, massaie. Quello che più ci ha colpiti, però, è stata la straordinaria tenerezza e umanità con cui PPP rispondeva a tutti. E così abbiamo individuato il fil rouge di questo spettacolo: l’attenzione e la responsabilità in particolare nelle risposte ai giovani, che in lui cercavano una bussola per navigare, in un’Italia che stava per cambiare o era già cambiata”.
