Assomusica condanna concerto Salmo: danneggia chi lavora con serietà

Necessario confronto per tornare a concerti con piena capienza

AGO 16, 2021 -

Coronavirus Roma, 16 ago. (askanews) – Assomusica, Associazione che rappresenta la maggior parte degli organizzatori e produttori di musica in Italia, “non può che condannare” il concerto di Salmo a Olbia, “episodi che danneggiano soprattutto gli organizzatori di concerti che lavorano con serietà, rispettano le regole sulla sicurezza e a tutela della salute del pubblico, ma anche e – forse ancor di più – l’immagine degli artisti stessi”. “A seguito delle nuove disposizioni in materia di partecipazione agli spettacoli dal vivo, entrate in vigore il 6 agosto scorso – si legge in una nota – stiamo assistendo ad interpretazioni e applicazione delle disposizioni in maniera del tutto arbitraria. Le incertezze prodotte da questa situazione – sia da parte di chi autorizza che, soprattutto, da chi inventa le modalità più “performanti” ai propri interessi e non certo per il bene del settore del live, completamente fermo e privo di adeguati strumenti e risorse – non può che arrecare ulteriori danni alla già profonda crisi di questi ultimi due anni”. “Esempio eclatante è stata l’esibizione-concerto di Salmo sotto una ruota panoramica ad Olbia. Molto rumore – prosegue la condanna – ha fatto sui social ed anche tra gli artisti: per le modalità con cui è stata prevista la partecipazione del pubblico; perché sembra palese che non fosse stato autorizzato dalle autorità, e fosse stata resa nota solo poche ore prima, quasi fosse un rave”. “Riteniamo, quindi, che sia doveroso attenersi a quanto disposto dalla normativa, in base ai più recenti D.L., e ribadiamo la necessità che il Governo e le Istituzioni preposte ascoltino e prendano in seria considerazione quanto contenuto nei nostri documenti fin dallo scorso anno. Non possiamo continuare a lavorare a capienze ridotte e crediamo che, stante l’attuale situazione vaccinale e le attuali modalità di accesso con le previste “certificazioni green”, si possa arrivare con ponderata certezza al ritorno alle piene capienze già nel prossimo autunno”, cosi il presidente Assomusica, Vincenzo Spera, che conclude sottolineando che è “necessario, inoltre, anche un immediato confronto, subito dopo la pausa estiva, dando la nostra più ampia disponibilità a collaborare affinché il pubblico possa partecipare con la massima semplicità e tranquillità, con le necessarie autorizzazioni “green”, per tornare a vivere le emozioni che solo la musica dal vivo riesce a dare. Come già sta accadendo in altre nazioni Europee, ad esempio in Gran Bretagna, Olanda, Polonia, dove i concerti si tengono con la piena capienza della venue”.