“Green Music”, in Umbria il mix di musica e natura

Fino al 5 settembre

AGO 11, 2021 -

Festival Roma, 11 ago. (askanews) – Musica e natura si fondono insieme con il Festival Internazionale “Green Music”, in Umbria, la rassegna ideata dal Maestro Maurizio Mastrini: su il sipario, fino al 5 settembre, su teatri naturali e scorci storici del “Cuore verde d’Italia”. La kermesse nasce da una brillante intuizione del Maestro Maurizio Mastrini, ideatore e direttore artistico. Nonostante il grande successo raggiunto a livello internazionale con più di 700 concerti in giro per il mondo, da sempre vive nella sua Umbria, nel borgo di Panicale, dove è nato. Il pianista e direttore artistico, definito “cuore selvaggio” per il suo modo di vivere solitario, ha sempre riconosciuto la natura come prima fonte di ispirazione per le sue composizioni: con il Festival Green Music e altre iniziative quali il suggestivo concerto presso l’altopiano di Castelluccio di Norcia dello scorso dicembre, cerca di rendere alla natura una parte di tutto ciò che essa stessa gli ha donato. “Non è vero – dice il maestro Mastrini – che in Italia non ci siano talenti, anzi, probabilmente ve ne sono di più di quanto crediamo. Il problema maggiore è che sempre meno vi sono strutture o festival disposti ad accoglierli nei propri calendari”. La formula del concerto alle ore 6.00 di mattina, che negli scorsi anni ha raccolto consensi da parte del pubblico, sarà riproposta il 14 agosto a Passignano sul Trasimeno, dove la Rocca farà da teatro ad un’esibizione con hang e flauto traverso di Patrizio Castrovinci, musicista fiorentino. Mercoledì 18 agosto, presso la Tenuta Poggiovalle a Fabro, sarà poi costruito un vero e proprio “teatro di paglia”, che farà da cornice ad un’esibizione del Coropop di Salerno, composto da più di 40 elementi e diretto da Ciro Caravano, membro fondatore dei “Neri per Caso”; il 24 agosto, invece, presso un campo di olivi a Monte Petriolo, è in programma un’omaggio ad Astor Piazzolla con il musicista argentino Jorge Bosso. Un ulteriore tributo a Piazzolla, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, sarà proposto dal pianista siciliano Fabrizio Mocata il 19 agosto presso il borgo di San Savino, piccolo gioiello sul Lago Trasimeno. Novità della quinta edizione saranno anche il “Concerto nell’aia” (20 agosto presso Fontignano) e il “Concerto presso il vecchio porticciolo dei pescatori” a Sant’Arcangelo, nel Comune di Magione, dove il 13 agosto si esibirà il flautista Andrea Griminelli, musicista che ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Sting, Bocelli, Zucchero e Renato Zero. Tra le altre location “green” vanno ricordate i Giardini del Frontone di Perugia (domenica 22 agosto). All’interno della kermesse troveranno spazio anche il Comune di Ficulle, con un concerto fissato per sabato 21 agosto, e il Comune di Cetona, unica cittadina fuori dai confini umbri, dove il 14 agosto si esibirà il noto chitarrista flamenco Juan Lorenzo. La serata di chiusura, organizzata in collaborazione con il Festival delle Corrispondenze, è fissata per domenica 5 settembre a Monte del Lago: dalle ore 21.00 in poi il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo “parole e musica” con Moni Ovadia, accompagnato da un quartetto con Giovanni Seneca. Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero, perché, come spiega lo stesso direttore artistico, “la musica è un arte, una ricchezza che deve essere accessibile a tutti senza nessuna barriera, compresa quella economica: mi piace vedere intere famiglie ai concerti: nonni, genitori e figli”. Mastrini non è nuovo a proposte artistiche con risvolti sociali. Basta ricordare, infatti, il clamore creato dal suo “Concerto Baratto”, in cui il pubblico, anziché pagare un biglietto di accesso all’evento, consegnava l’equivalente in beni di prima necessità devoluti poi in beneficenza.