Servillo, Girotto e Mangalavite omaggiano Dalla al Parco Milvio

Domani gran finale di Itinerari Musicali Roma Sinfonietta

LUG 22, 2021 -

Servillo Roma, 22 lug. (askanews) – L’anno che verrà, Omaggio a Lucio Dalla è il titolo della serata che la voce di Peppe Servillo insieme a Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce) offrirà al pubblico del Parco Milvio venerdì 23 luglio alle 21.00 (Via Capoprati, sulla banchina della riva destra del Tevere nel tratto tra Piazzale Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta). L’anno che verrà è un viaggio attraverso i capolavori di uno dei maestri della musica italiana di tutti i tempi, Lucio Dalla. Servillo, Girotto e Mangalavite non potevano scegliere titolo più consono: visto quello che abbiamo passato nell’ultimo anno, i tre musicisti vogliono augurarci davvero che “sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno”, come recita la celeberrima canzone di Dalla. I tre protagonisti di quest’incontro con Dalla provengono da culture musicali diverse, ricche e versatili, e ognuno di loro si contraddistingue per estro e capacità interpretative. L’intesa tra personalità così variegate e fortemente caratterizzate si è affinata nel corso di ripetute collaborazioni, che hanno fatto apprezzare il loro modo di applicare l’improvvisazione, elementi jazz e ricercatezze varie alle musiche di volta in volta eseguite. Tutto questo si esprime in incastri musicali sempre perfetti. La loro collaborazione pluriennale vive anche della voglia di inventare insieme nuove storie, ispirandosi alle loro passioni musicali, ma anche letterarie e – perché no? – calcistiche: per esempio, la loro passione per il calcio si è espressa in “Fùtbol”, che è il racconto in musica della leggendaria finale della Coppa del Mondo del 1950, vinta dal piccolo Uruguay contro il Brasile. Così loro stessi presentano questo concerto-spettacolo: “Dalla ha sempre intercettato il comune sentire, traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”. La fama del casertano Peppe Servillo è legata inizialmente al suo ruolo di frontman degli Avion Travel, poi ha avuto tante esperienze musicali, teatrali e cinematografiche, sempre con grande successo; l’argentino Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per jazzisti come Paolo Fresu e Horacio ‘El Negro’ Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni; Javier Girotto, anch’egli argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra, tra cui Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gianluca Petrella e tanti altri.