Sanremo secondo atto, Elodie “dea” per una sera. Emozione Pausini

Festival ai tempi del Covid, Irama partecipa "da remoto"

MAR 4, 2021 -

Roma, 4 mar. (askanews) – Elodie regina per una sera: sensuale e grintosa canta e balla sul palco dell’Ariston e viene consacrata dai social la “dea” della serata. Laura Pausini, reduce dal successo ai Golden Globe, si commuove cantando il brano che l’ha portata al successo, colonna sonora del film “La vita è davanti a sè”, di Edoardo Ponti con Sofia Loren. Il Volo omaggia il Maestro Ennio Morricone. Alex Schwazer annuncia di voler tornare a competere alle Olimpiadi: “Ho vinto in tribunale, ma sono uno sportivo e voglio vincere sul campo di gara”. Va in scena il secondo atto della 71esima edizione del Festival di Sanremo targato Amadeus-Fiorello.

E il Sanremo ai tempi del Covid vede la partecipazione, “da remoto”, di Irama che – in seguito alla positività di due suoi collaboratori – è costretto alla quarantena. Amadeus chiede agli altri 25 big in gara una modifica del regolamento, per far restare in gara l’artista – risultato negativo al molecolare ma in quarantena in via precauzionale – e trasmettere il video di Irama durante le prove generali. Nel giro di poche ore arriva l’ok delle case discografiche. Irama resta in gara, seppur rimanendo isolato in albergo.

“Il Festival è democrazia totale. Ognuno dice la sua”, scherza Fiorello aprendo la seconda serata, con indosso piume nere sulla scia della prima serata. Le poltrone, rimaste vuote la prima serata, si sono riempite di palloncini. La foto cominciano a rimbalzare sui social e subito scatta la polemica, perché viene avvistato un palloncino fallico. La polemica monta, al punto che Fiorello, scherzando come al suo solito, ribatte: “Erano meglio le poltrone vuote, mi sa che abbiamo fatto una cazz…”.

Poi il discorso si fa serio e arriva l’appello: “Fate presto, fate una campagna vaccinale potente. Vaccinateci tutti e presto, così questo incubo finisce presto”.

Arriva poi il momento della musica: si parte con Orietta Berti, che “evita” accuratamente le scale dell’Ariston, passando per Bugo che quest’anno si presenta da solo (e nel frattempo Morgan pubblica sui social il testo della canzone cambiata dello scorso anno e che li ha portati alla squalifica), Lo Stato Sociale offre una performance all’insegna dell’illusionismo e del trasformismo, la voce potente di Malika Ayane, la stravaganza degli Extraliscio, la “prima” di Fulminacci e di Willie Peyote al Festival di Sanremo. E potrebbero esserci sorprese.

(di Serena Sartini)