L’attore Pennacchi ha il covid: “Attaccato a una macchina ma respiro”

"So taca na machina ma respiro" scrive in dialetto

GEN 13, 2021 -

Roma, 13 gen. (askanews) – È con un tweet in dialetto veneto, nel quale non rinuncia all’ironia, che Andrea Pennacchi ha comunicato di essere e attaccato a un respiratore e – implicitamente – in ospedale. Senza aggiungere dettagli, ha scritto “So taca na machina ma respiro”, aggiungendo in inglese “il prossimo tatuaggio” e ringraziando il politologo vicentino Giovanni Diamanti. Null’altro. I primi sintomi del Covid li ha avvertiti il 2 gennaio, il giorno dopo era già in terapia intensiva, intubato e sedato. Si tratta ovvimente di un problema respiratorio legato al Covid quello che ha costretto il Pojana di Propaganda Live, recentemente visto su Sky Atlantic anche come spalla di Paola Cortellesi nella serie Petra e come papà di Elio Germano in L’isola delle rose di Netflix, al ricovero in ospedale a Padova. Fino a questo momento la famiglia ha preferito non dare notizia del ricovero dell’attore e preferisce manterenere un certo riserbo fino a che Andrea non si sarà completamente ripreso. Pennacchi da parte sua ha fatto sapere di sentirsi meglio: “Sto reimparando a respirare, a camminare persino”. Pennacchi ci tiene molto a ringraziare chi si è preso cura di lui, i medici dell’ospedale: “Sono in buonissime mani, un grande grazie ai dottori che mi stanno seguendo”.

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