Festa del Cinema, da Steve McQueen a Vinterberg. Attesa per Totti

24 opere nella selezione ufficiale, fra cui due italiani

OTT 5, 2020 -

Roma, 5 ott. (askanews) – E’ una Festa del Cinema che guarda al futuro, nonostante le difficoltà e la drammaticità del momento, quella presentata da Antonio Monda e Laura Delli Colli questa mattina a Roma: saranno 24 i film nella Selezione Ufficiale, 26 i paesi presenti con opere nelle varie sezioni, 20 prime mondiali e ospiti di grande livello, da Steve McQueen al capo della Pixar Pete Docter, che riceveranno i premi alla carriera, da Thomas Vinterberg a François Ozon al musicista Tom Yorke, leader dei Radiohead. L’attesa maggiore è però per un romano, Francesco Totti, che sarà protagonista di un doppio appuntamento: la presentazione di “Mi chiamo Francesco Totti” di Alex Infascelli e l’incontro con il pubblico, che sarà condotto da Pierfrancesco Favino.

Naturalmente quest’anno gli accessi alla Festa saranno limitati, non si potranno fare assembramenti lungo il red carpet, ma 600 persone si potranno prenotare con una app per vedere i personaggi dalla Cavea superiore dell’Auditorium. Si potrà accedere all’area della Festa solo con accredito o biglietto, ma ci sarà una piattaforma online attraverso cui vedere alcuni film, e si moltiplicheranno gli spazi della Festa in città, dall’Auditorium del MAXXI alla Casa del Cinema, dal MACRO a Palazzo Merulana, ai cinema Savoy e Europa, e molti altri.

La presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli si è detta “consapevole delle difficoltà, senza perdere l’entusiasmo” e ha sottolineato che l’obiettivo è soprattutto riportare gli spettatori nelle sale in un momento così drammatico per il cinema, mentre il direttore artistico Antonio Monda ha addirittura richiamato la grande crisi del ’29 da cui la città in cui vive, New York, rinacque guardando al futuro: “Bisogna andare avanti, the show must go on” ha affermato. Il direttore ha ricordato che anche quest’anno la Festa coniugherà cultura alta e popolare, ci saranno film di generi molto diversi, e tra quelli della Selezione Ufficiale ha messo in evidenza: “Small Axe” di Steve McQueen, ovvero 5 film incentrati su storie della comunità caraibica di Londra ambientate tra 1969 e 1982, “Druk” di Thomas Vinterberg, “Stardust” di Gabriel Range su David Bowie, “Ammonite” di Francis Lee con Kate Winslet e Saoirse Ronan, su una storia d’amore tra due donne a metà ‘800, “9 jours à Raqqa” di Xavier de Lauzanne, sulla sindaca della città, “Supernova” di Harry Macqueen, che verrà probabilmente accompagnato da Stanley Tucci, e “Time” di Garrett Bradley.

François Ozon presenterà “Été 85”, ci sarà “Fireball: visitors from darker worlds” di Werner Herzog e Clive Oppenheimer e il film di Fernando Trueba “El Olvido que seremos”. Il film di apertura sarà “Soul” di Pete Docter, quello di chiusura “Cosa sarà” di Francesco Bruni.

Nella Selezione Ufficiale ci saranno due film italiani, di due esordienti: “Fortuna” di Nicolangelo Gelormini, ispirata ad una storia vera della periferia di Napoli, con Valeria Golino e Pina Turco, e “The shift” di Alessandro Tonda, la storia di due giovani terroristi a Bruxelles. Altre tre italiani saranno presenti nella sezione Riflessi: “Le Eumenidi” di Gipo Fasano, “Maledetta primavera” di Elisa Amoruso, “We are the thousand” di Anita Rivaroli.

Particolarmente ricco il programma degli Incontri Ravvicinati: oltre a Francesco Totti che dialogherà con Favino, ci saranno Steve McQueen, i fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, Gabriele Mainetti che presenterà in prima mondiale alcune scene del nuovo film “Freaks Out”, i fratelli Manetti che presenteranno invece 6 minuti dell’attesissimo “Diabolik, François Ozon, Gianfranco Rosi, la scrittrice Zadie Smith, John Waters, Thomas Vinterberg, Thom Yorke. Tre gli incontri ravvicinati on air: con Pete Docter, Damien Chazelle e Werner Herzog.