Teatro Manzoni nuova stagione tra Prosa, Cabaret, Extra e Family

Tra le stelle Incontrada, Boni, Argentero. In scena Mine Vaganti

OTT 1, 2020 -

Milano, 1 ott. (askanews) – Ripartire, nonostante le difficoltà, dopo tanta attesa, è questo il messaggio di base alla conferenza stampa di presentazione della stagione del Teatro Manzoni di Milano, che anche questa volta propone ai suoi spettatori una programmazione articolata in diverse rassegne: Prosa, Cabaret, Extra e Family.

La rassegna Prosa si apre all’insegna del sano divertimento con la commedia Amore mio aiutami interpretata da Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, liberamente ispirata alla sceneggiatura di Rodolfo Sonego, da cui il noto film del 1969. A seguire la commedia Queste pazze donne, che esplora le innumerevoli sfaccettature dell’animo femminile, interpretata da Benedicta Boccoli, Rosita Celentano e Milena Miconi. A dicembre Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta ci allieteranno durante il periodo delle festività con Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?, un testo scritto dallo stesso Pignotta che dipinge con ironia la generazione dei quarantenni di oggi. Durante l’anno nuovo vengono riproposti due spettacoli della passata stagione annullati a causa dell’emergenza sanitaria, ovvero Don Chisciotte dal celeberrimo romanzo di Cervantes con protagonisti Alessio Boni e Serra Yilmaz e Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney, un vero e proprio evergreen della commedia brillante che vede confrontarsi Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini. Spazio inoltre per altri due spettacoli tratti da celebri film, che per la prima volta vengono trasposti sul palcoscenico. Si tratta di Mine vaganti di Ferzan Ozpetek che trasferisce sul palcoscenico uno dei suoi pluripremiati capolavori cinematografici e de I Soliti ignoti con Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno, prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, diventato nel tempo un cult della cinematografia. Non mancherà un classico di Pirandello come Liolà in cui Giulio Corso veste i panni dello spensierato e vitale protagonista. Nella rassegna Cabaret, dedicata ai grandi interpreti della comicità, vedremo Debora Villa con Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, una esilarante terapia collettiva che farà sorridere delle clamorose differenze tra uomini e donne, Antonio Ornano che ci propone invece L’Ornano furioso, monologo cavalleresco di stand up comedy, Giovanni Vernia che ritorna col suo Vernia o non Vernia e i Panpers con 10 anni di minchiate. Frank Matano e Francesco Arienzo calcheranno per la prima volta il nostro palcoscenico con il loro spettacolo Franci in cui convivono sketch inediti, racconti personali e dialoghi surreali con il pubblico. Curioso infine l’incontro tra Moni Ovadia e Dario Vergassola, ovvero tra due filosofie e tra due modi di fare teatro e comicità da cui nasce l’idea dello spettacolo Un ebreo, un ligure e l’ebraismo. Infine Angelo Duro col suo irriverente monologo Angelo Duro da vivo, senza dimenticare un beniamo del Teatro come Raul Cremona che ci propone il suo Mago de Milan. Molte novità caratterizzano il cartellone Extra, una rassegna che racchiude generi diversi, dalla danza alla musica passando per i monologhi tematici. Ed ecco quindi Luca Argentero che racconta le storie di tre straordinari personaggi dello sport italiano in E’ questa è la vita che sognavo da bambino?, mentre nel foyer del teatro gli attori Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi sono protagonisti del racconto di montagna (S)legati. Vittorio Sgarbi catalizzerà invece la nostra attenzione con una delle sue magistrali performance, celebrando alla sua maniera la figura di Dante e intessendo inediti fili conduttori col coevo Giotto. Torna la grande musica, a partire dalle tribute band che faranno rivivere la magia dei concerti di gruppi iconici quali Queen e Abba fino a un emozionante omaggio all’indimenticabile Mia Martini e fino al biologo compositore Emiliano Toso che ci condurrà in un viaggio unico nel profondo delle nostre emozioni con il suo pianoforte accordato a 432hz. Il nostro palcoscenico ospita anche l’originale ed eclettica Drusilla Foer con il raffinato recital Eleganzissima, senza trascurare la grande danza classica con Il lago dei cigni della Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini. Infine un nuovo format promosso dal consolidato sodalizio artistico tra Alessandro Milan e Leonardo Manera dall’emblematico titolo Oh mia bela Madunina, un racconto di Milano tra ospiti, musica e cabaret. Prosegue inoltre l’impegno del Teatro Manzoni a favore dei più piccoli e delle famiglie con il cartellone Family composto da diversi appuntamenti tra cui Il Gruffalò, La Famiglia Transylvania e molti altri.