Cinema, da Sokurov a Makhmalbaf: prime anticipazioni sul Tff

La stella che campeggia in cima alla Mole sarà simbolo festival

SET 24, 2020 -

Torino, 24 set. (askanews) – Il regista russo Aleksandr Sokurov, il collega iraniano Mohsen Makhmalbaf e un’icona del nostro cinema, come Stefania Sandrelli: sono alcuni dei protagonisti del prossimo Torino Film Festival, la cui 38ma edizione si svolgerà dal 20 al 28 novembre. Si tratta della prima edizione diretta da Stefano Francia Di Celle, che ha ritirato fuori uno dei suoi cavalli di battaglia: Sokurov era già stato a Torino nel 2003 come protagonista della retrospettiva da lui stesso curata assieme a Enrico Ghezzi. Anche l’iraniano Makhmalbaf è una vecchia conoscenza del festival, di quando ancora si chiamava Cinema Giovani e Alberto Barbera ne era direttore.

Totalmente nuovo il logo e il premio del festival. La stella a 12 punte che campeggia in cima alla Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, sarà il simbolo del Torino Film Festival. Stella che sarà anche il premio consegnato ai vincitori del festival e che proporrà un concorso più snello, con 12 film in lizza.

Sarà tutta al femminile inoltre la giuria, anche se i nomi per ora sono top secret.

Il festival sarà in presenza e diffuse su tutto il territorio cittadino, ma anche on line grazie alla collaborazione con MyMovies.

“Il coronavirus ha imposto nuove sfide e noi come museo vogliamo cercare di spingerci verso soluzioni innovative, per cercare di raggiungere anche nuovi pubblici. Vogliamo essere propulsori di cambiamento, una missione che ci eravamo dati già prima della pandemia”, ha spiegato il direttore del Museo del Cinema, Domenico De Gaetano, che oggi insieme al presidente dell’ente Enzo Ghigo ha dato qualche anticipazione sulla prossima edizione.

“All’apertura verso il web si affiancherà un forte e rinnovato legame con le realtà cinematografiche e culturali locali. Il mio obiettivo è di declinare i contenuti del festival anche in luoghi insoliti, coinvolgendo interlocutori e pubblici nuovi, alla (ri)scoperta di quello che Torino può dare”, ha spiegato il direttore del festival Francia Di Celle.

Sui titoli e gli autori che passeranno al festival poco è dato sapere. Ci sarà l’anteprima italiana del film ‘The Truffle Hunters’, il docufilm diretto e prodotto da Michael Dweck e Gregory Kershaw, con la produzione esecutiva di Luca Guadagnino e la sua Frenesy Film Company. Presentato alla scorsa edizione del Sundance, e distribuito da Sony Pictures, il film racconta la vita di alcuni anziani cercatori del tartufo d’Alba, dei loro rituali, del loro rapporto con i cani e con il territorio. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

“È un film importante, di respiro internazionale, che racconta uno dei prodotti dell’eccellenza del nostro territorio, come il tartufo, attraverso un mestiere poco conosciuto che conserva un fascino antico”, ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ad Alba è di casa.