Dorelan cresce in Corea del Sud

Rafforzata strategia di internazionalizzazione

-

Roma, 21 set. – Dorelan prosegue nella crescita internazionale grazie a Dorelan Korea, la Joint Venture di recente attivazione creata in partnership con il distributore locale “The Home” e di cui B&T deterrà il 60% del capitale. La scelta non è casuale, bensì legata alle potenzialità di crescita del Paese, che già oggi è la quarta potenza economica in Asia e la decima economia al mondo, grazie a un progresso pressoché costante negli ultimi 20 anni e a un sistema economico fortemente orientato all’innovazione. La crescita economica porta con sé, tra le altre cose, una maggiore attenzione verso il benessere con un conseguente aumento della domanda di materassi e sistemi letto di qualità, realizzati da Dorelan con attenzione all’ergonomia, tecnicità e alla personalizzazione. Questo anche grazie al supporto di un comitato di ricerca, autonomo e indipendente, che conduce studi e indagini scientifiche sul sonno. In Corea del Sud l’azienda italiana partirà da un fatturato consolidato 6 milioni di euro. Fatturato destinato a crescere sensibilmente dopo questa operazione e alla luce dell’atteso rafforzamento della rete di vendita. Attualmente Dorelan è presente in Corea del Sud con 15 negozi interni ai department store e conta di effettuare un’altra apertura entro fine anno. La produzione resterà concentrata al 100% (dalla realizzazione della materia prima fino al confezionamento di un’ampia gamma di prodotti premium di nuova generazione) in Italia, con Dorelan Korea che si occuperà di sviluppare la distribuzione del brand sul mercato locale. “Questa operazione ci consente di rafforzare la strategia di internazionalizzazione del nostro Gruppo, andando a cercare e creare nuove opportunità di crescita. La Corea del Sud è un big dell’economia globale e promette di crescere ancora in un mercato dalle forti potenzialità”, sottolineano orgogliosi Diano Tura e Pietro Paolo Bergamaschi, Soci fondatori del Gruppo B&T S.p.A., proprietario del marchio Dorelan. Dunque, nuovo spazio all’affermazione del brand made in Italy nel mondo. Fondata 54 anni fa da Tura e Bergamaschi in un garage di Forlì, Dorelan è cresciuta anno dopo anno grazie a forti investimenti in ricerca e sviluppo, nella sostenibilità ambientale e nell’attenzione verso i lavoratori, suoi capisaldi. L’attenzione all’artigianalità delle produzioni si sposa con la grande attenzione verso l’innovazione: un mix di successo che ha consentito all’azienda prima di radicarsi in Italia, quindi di crescere anche all’estero. Con i risultati economici che hanno confermato l’efficacia di questo approccio: il 2021 si è chiuso con un fatturato di 85 milioni di euro, il 34% in più rispetto all’anno precedente. Questo annuncio segue le operazioni condotte a livello internazionale nel corso degli ultimi due anni, tra cui l’apertura di due filiali commerciali, a Taiwan e Hong Kong, altre due piazze di riferimento del mercato asiatico, fortemente strategico per l’azienda insieme a quello europeo (soprattutto Francia, Romania e Spagna) e statunitense. In una fase particolarmente complicata per l’emergenza pandemica, come la primavera 2020, l’azienda ha dato vita a Dorelan Usa, corporation Usa con headquarter a Miami, il centro mondiale del cruising e punto di riferimento per il settore dell’hotellerie. Una dimostrazione di visione, che trova conferma anche nell’ultima operazione in Corea del Sud.