La fabbrica del futuro LEF sceglie le tecnologie 4.0

Con l’IoT di Zerynth le PMI rinnovano il parco macchine in 3 ore

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Roma, 31 mag. – LEF (Lean Experience Factory) – il più integrato digital innovation hub al mondo che affianca le imprese nella trasformazione digitale – ha scelto le soluzioni IoT di Zerynth per realizzare uno use case di interconnessione dei macchinari industriali. L’obiettivo è mostrare alle aziende manifatturiere italiane come sia possibile uniformare la vista sul proprio parco macchine, indipendentemente dal produttore e dallo stato tecnologico delle stesse e innovare il proprio shop floor rendendolo connesso in meno di 3 ore e con un fermo macchina inferiore ai 30 minuti, per sfruttare appieno le opportunità del paradigma dell’Industria 4.0. Digitalizzare i macchinari di vecchia generazione per un monitoraggio più attento e sicuro della produzione è una delle principali sfide per le imprese italiane, la maggior parte delle quali utilizza macchinari datati ancora funzionanti dal punto di vista produttivo, ma non completamente performanti. Tra le principali criticità, in particolare, vi è l’impossibilità di connettersi ai sistemi gestionali e di business intelligence e rinnovare il proprio parco macchine. Sempre più aziende, infatti, sono alla ricerca di soluzioni in grado di eliminare queste barriere tecnologiche, permettendo la transizione verso l’industria 4.0. In questo contesto si inserisce LEF (Lean Experience Factory) – il più integrato digital innovation hub al mondo che affianca le imprese nella trasformazione digitale tramite formazione esperienziale e servizi di consulenza – che ha scelto la tecnologia di Zerynth con l’obiettivo di consentire alle PMI di sperimentare l’utilizzo di tecnologie innovative, mirate a ridurre sprechi e inefficienze, e diventare così più competitive. LEF, in particolare, era alla ricerca di una soluzione sicura, non invasiva, veloce nel setup e in grado di digitalizzare sia i macchinari di vecchia generazione presenti nello stabilimento, sia quelli nuovi dotati di PLC, per una raccolta dati in tempo reale e con visualizzazione facile ed intuitiva.                 Per rispondere a queste necessità, il team di Zerynth ha implementato in LEF una soluzione che ha permesso da un lato un’azione di retrofitting completo sui macchinari presenti nello stabilimento, dall’altro una connessione completa e uniforme di macchinari di nuova e di vecchia generazione. In sole tre ore di installazione  è stato possibile interconnettere 4 macchine in 2 siti diversi, con un tempo di fermo (downtime) delle stesse inferiore ai 30 minuti. Nello specifico, è stato connesso ai macchinari di vecchia generazione un dispositivo IoT industriale 4ZeroBox Mobile, mentre è stato usato un dispositivo 4Zerobox per interfacciarsi a quelli più nuovi dotati di PLC, così da poter estrarre i dati, aggregarli e inviarli alla piattaforma Zerynth Cloud, permettendo una visualizzazione in tempo reale su dashboard personalizzate. Tramite connessione cellulare, inoltre, è stato possibile connettere allo Zerynth Cloud i macchinari presenti nelle aree  non  coperte da  rete WiFi o  Ethernet,  permettendo l’invio continuo di dati e la loro visualizzazione sulle apposite dashboard, garantendo un monitoraggio più attento e sicuro della produzione nonché una riduzione dei consumi. “Grazie all’utilizzo della piattaforma IoT di Zerynth è ora per noi possibile disporre di tutti gli strumenti utili per un monitoraggio attivo della produzione sia dei macchinari di vecchia generazione che di quelli nuovi dotati di PLC”, spiega Marco Olivotto, Managing Director di LEF. “Poter ottenere tutti gli insight e i KPI di processo è uno dei più grandi vantaggi ottenuti per poter adottare strategie adeguate per l’ottimizzazione dei consumi ed ottenere così una vera trasformazione”. “Siamo orgogliosi di aver implementato la nostra tecnologia in una fabbrica modello a cui tutte le aziende italiane dovrebbero ambire”, spiega Gabriele Montelisciani, CEO di Zerynth. “La collaborazione con LEF dimostra l’innovatività della nostra soluzione e conferma la nostra volontà di rendere la tecnologia IoT facilmente accessibile a tutte le aziende Italiane,  accompagnandole nella transizione verso l’Industria 4.0”.