Home Fitness, in Italia cresce il numero di chi si allena a casa

Pro e contro

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Roma, 25 gen. – Sono in crescita esponenziale i dati relativi a chi decide di allenarsi a casa propria: un trend che si poggia su alcuni fatto in particolare, purtroppo negativi, come ad esempio la pandemia degli ultimi tempi che ha imposto restrizioni particolari soprattutto a palestre e centri sportivi. Il distanziamento sociale che ne è derivato ha fatto sì che molti sportivi, abituali o dilettanti, si siano adeguati alle restrizioni andando a ritagliarsi uno spazio quotidiano per allenarsi anche a casa, da soli, in autonomia. Tutto questo ha una definizione esatta, si parla di home fitness, allenamento a casa per l’appunto; un concetto che all’estero è già realtà da anni e che qui in Italia sta iniziando ad affacciarsi ora. Home fitness: pro e contro di allenarsi a casa Durante i lock down il dato relativo all’home fitness aveva toccato numeri da capogiro: secondo l’osservatorio Pulsee Energy Index, operatore per le utenze domestiche 100% digitale di Axpo Italia, il numero era arrivato al 70% della popolazione intenta ad allenarsi a casa in autonomia. Dato che è ora sceso, e si dovrebbe dire fortunatamente in quanto legato alla riapertura di palestre, piscine, centri sportivi in generale. Oggi si sta tornando ad un qualcosa di molto simile alla normalità, tuttavia il dato relativo all’home fitness resta comunque importante, anche in virtù degli strumenti tecnologici (dalle app ai portali che offrono programmi di allenamento per casa) acquisiti. Tuttavia quella di allenarsi in autonomia a casa propria è una scelta che presenta al contempo pro e contro: non sempre si riesce a mettere la medesima intensità nell’allenamento e, senza un personal trainer a dispensare consigli, non si può avere certezza di quali siano i migliori esercizi da fare a casa. Come si allenano a casa gli italiani? A questo riguardo, gli italiani che durante il lock down si sono allenati a casa da soli (e quelli che lo fanno tutt’ora) hanno dovuto fare ricorso principalmente ad allenamento a corpo libero, dato che non tutti possono attrezzare una palestra dentro la propria abitazione. Si parla soprattutto di flessioni, addominali, plank e squat. Quelli che si sono organizzati meglio hanno invece potuto contare su attrezzature quali cyclette o tapis roulant da utilizzare in casa propria per gli allenamenti cardio, oltre che pesetti, elastici o kettlebell, attrezzi questi ultimi che occupano pochissimo spazio e che possono essere custoditi all’interno di un armadio, da tirare fuori all’occorrenza. L’home fitness rappresenta quindi un nuovo modo di concepire l’attività sportiva, che si è diffuso per necessità durante i vari lock down legati alla pandemia, oltre che per le regole sul distanziamento sociale, e che oggi stanno ridisegnando il concetto stesso di allenamento per molti sportivi. Anche in Italia.