I risultati dell’indagine EMG-My Nametags

Per scoprire le abitudini delle famiglie italiane

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Roma, 10 set. – La fine dell’estate, per molti bambini, fa rima con l’arrivo del primo giorno di scuola, un appuntamento importante non solo per i più piccoli, ma un giorno indimenticabile anche per i genitori. Una data dunque, quella del ritorno sui banchi, che unisce tutta la famiglia in un clima di emozione e trepidazione. Per questo My Nametags, azienda specializzata da più di 15 anni nella produzione di etichette personalizzate per vestiti e articoli per bambini, ha voluto dedicare proprio a questo momento l’ultima fase del proprio viaggio alla scoperta delle abitudini delle famiglie italiane durante il periodo estivo. Dopo aver indagato l’interesse e le preferenze degli italiani nei confronti dei servizi educativi durante l’estate, la ricerca, condotta a livello nazionale su un campione di 300 famiglie con il supporto di EMG Different, si è voluta infatti concentrare sugli aspetti che caratterizzano il periodo del rientro a scuola nel nostro Paese. Se da un lato gli effetti dell’emergenza sanitaria generano incertezza, con solo il 31% dei genitori che conosce la data in cui riapriranno le scuole dei propri figli, per gli italiani rimangono costanti alcuni punti fermi, specialmente rispetto ai luoghi d’acquisto preferiti. Si affermano dunque in prima posizione i tradizionali supermercati e ipermercati, con il 55% di preferenze, soprattutto al Nord Ovest e nei piccoli centri, seguiti dalle cartolerie, come dichiarato dal 48% degli intervistati, in particolar modo al Centro e nei grandi centri abitati, a cui seguono, in minor misura, librerie (17,6%) e negozi specializzati (14,5%). Nonostante solo l’11% delle famiglie italiane sia già a conoscenza del materiale scolastico che dovrà acquistare per il prossimo anno, la ricerca è riuscita a individuare il valore della spesa media annua, che si attesta intorno ai 148€ a bambino (per i figli in età scolare il dato sale a 165€).