Roma, 22 gen. (askanews) – Pino Lerario, direttore creativo del brand Tagliatore con la collezione FW 21-22 prosegue il racconto di una realtà e di valori che passano attraverso la realizzazione di capi fatti di autenticità, sapere fare e ovviamente made in Italy. Un’attenzione meticolosa che si traduce nel seguire da vicino tutte le fasi progettuali e produttive dei capi firmati Tagliatore, dove tradizione e innovazione ancora una volta disegnano contorni e le trame di una collezione cosmopolita nella quale riecheggia la realtà di oggi.
Ecco dunque proposte che rappresentano risposte concrete al momento storico, capi easy to wear con un forte potenziale espressivo. L’eleganza oggi per Pino Lerario assume nuovi contorni ovvero quelli del sentirsi sempre a proprio agio, dell’essere comodi con stile. Calarsi nella realtà è doveroso e il brand continua a farlo mantenendo comunque saldo il DNA che lo ha reso unico e distintivo.
I cappotti diventano più ampi, quasi over e talvolta prediligono un rigore che rimanda allo stile militar. Le giacche assecondano la silhouette e in pieno stile Tagliatore restano slim e asciutte. Lane unite o a quadri, ciniglia e bouclé sono sempre presenti e la maglieria ci porta in una dimensione più intima con i maxi cardigan a costa inglese con trecce, collo sciallato e cintura in vita, da indossare fuori ma anche in casa.
Non mancano i pantaloni con le coulisse in vita e capi in tessuto melton resi unici dal taglio al vivo.
Parole d’ordine dell’intera collezione sono qualità e attenzione per i dettagli; dalle pregiate materie prime alla scelta dei preziosi bottoni, nulla è lasciato al caso in una collezione che ci porta in un viaggio sensoriale fatto di morbidezza e fluidità. Il colore d’elezione della prossima collezione FW è il verde, il colore della speranza, che troviamo declinato in tutte le sue varianti dal tono più brillante fino al salvia. Ocra, ruggine, il coccio e gli immancabili nero e blu sanno emozionarci con la vibrante estetica Tagliatore.