Spazio, oggi nel mondo si celebra l’Asteroid Day

Il 30 giugno giornata per sensibilizzare su potenziali rischi

GIU 30, 2022 -

Spazio Roma, 30 giu. (askanews) – Anche quest’anno il 30 giugno si celebra l’Asteroid Day, giornata sancita dalle Nazioni Unite a partire dal 2016 per sensibilizzare il pubblico sull’importanza degli asteroidi, il loro ruolo nella formazione del nostro sistema solare, l’importanza che potranno avere come fonte di risorse future e, soprattutto, la potenziale minaccia che rappresentano per la Terra. La scelta della data non è casuale. Il 30 giugno del 1908, infatti, un asteroide di dimensioni abbastanza piccole (circa 40 metri di diametro) è esploso a 5-10 km di quota sopra Tunguska, in Siberia, rilasciando l’equivalente di 100 tonnellate di tritolo e devastando una superficie di circa 2.000 km quadrati, più o meno le dimensioni di una grande città metropolitana. Per l’Asteroid Day si organizzano eventi in tutto il mondo. Nel nostro Paese il Virtual Telescope, di cui è responsabile scientifico l’astrofisico Gianluca Masi che coordina l’Asteroid Day in Italia, offrirà, come sempre nelle passate edizioni, una sessione osservativa in streaming con commento dal vivo a cura dello stesso Masi il 1 luglio, alle ore 22. Sul sito del Virtual Telescope è possibile conoscere tutte le iniziative organizzate in Italia e nel mondo. Proprio guardando al potenziale pericolo rappresentato da questi oggetti la Nasa ha sviluppato la missione DART (Double Asteroid Redirection Test), la prima missione di test di difesa planetaria al mondo in viaggio verso la coppia di asteroidi Didymos e Dimorphos con l’obiettivo di colpire intenzionalmente l’asteroide Dimorphos per modificarne leggermente il movimento nello spazio. Sebbene nessuno dei due asteroidi rappresenti una minaccia per la Terra, la missione DART intende dimostrare che un veicolo spaziale può navigare autonomamente verso un impatto cinetico su un asteroide bersaglio relativamente piccolo e che questa è una tecnica praticabile per deviare un asteroide veramente pericoloso, se mai ne venisse scoperto uno. DART raggiungerà il suo obiettivo il 26 settembre 2022. A bordo di Dart c’è anche LiciaCube, un nanosatellite italiano costruito da Argotec con il coordinamento dell’Agenzia Spaziale Italiana, mentre il team scientifico è composto da una vasta comunità italiana che coinvolge numerosi membri di enti di ricerca e accademie, coordinato da INAF. LiciaCube – 10 giorni prima dell’impatto – verrà rilasciato nello spazio ed effettuerà, in navigazione autonoma, un fly-by del sistema asteroidale mantenendosi a circa 50 chilometri di distanza. Con le sue due telecamere a bordo sarà testimone diretto dell’impatto di Dart su Dimorphos.