Risotto, grilli e cous-cous: i pasti di Cristoforetti nello Spazio

Le ricette della startup Eat Freedom personalizzate per l'astronauta

MAG 18, 2022 -

Spazio Milano, 18 mag. (askanews) – Risotto, farina di insetti e cous-cous sono alcuni dei piatti che l’astronauta italiana dell’Esa Samantha Cristoforetti gusterà nello Spazio. Li ha creati e prodotti Eat Freedom, una start-up specializzata in pasti pronti che si è occupata della selezione personalizzata, il bonus food, di Cristoforetti. Eat Freedom è stata fondata dall’ingegnera aerospaziale italiana Sara Rocci Denis nel 2021 e produce pasti pronti liofilizzati per scalatori. Le ricette sono ideate dallo chef italiano Stefano Polato, Head of Food Development di Eat freedom che punta su gusto, lunga conservabilità e digeribilià per gli astronauti. Il bonus food, che rappresenta circa il 20% della scorta di cibo di un astronauta per una missione, ha lo scopo di sostenere il suo benessere, fisico e mentale, durante una missione di lunga durata lontano da casa. Questa selezione viene creata insieme all’astronauta nei mesi precedenti il lancio, per soddisfare le sue preferenze personali. A bordo, è generalmente condiviso con gli altri membri dell’equipaggio in occasioni speciali. Come tutti i pasti spaziali, il cibo deve soddisfare severi requisiti di conservabilità e sicurezza dell’Esa e della Nasa e devono tenere conto della guida dei nutrizionisti e del team medico che seguono ogni membro dell’equipaggio. Il menù spaziale che Eat Freedom ha creato appositamente per Samantha Cristoforetti comprende una varietà di specialità liofilizzate come il “Cous cous integrale con verdure e legumi”, il “Pudding allo yogurt con cereali, frutta e fiocchi di legumi ” e il “Riso gamberetti e asparagi con pomodorini e pesto alla genovese”. Il menù è completato da un pasto termostabilizzato realizzato con ingredienti freschi e di stagione di piccoli produttori italiani: l'”Insalata di farro con tonnetto del Mediterraneo, pomodorini secchi, pinoli e asparagi”. Per lo spuntino Cristoforetti, nota per promuovere costantemente l’esplorazione e il progresso, ha chiesto una ricetta che includesse farina di insetti per valutarli come alternativa alle tradizionali fonti di proteine complesse in vista di future missioni di esplorazione spaziali a lunga durata. Ne è nata la barretta “Grillo al mirtillo”.