Spazio, Saccoccia (ASI): al lavoro per piccole missioni nazionali

Tavani (INAF): spesso da piccole missioni risultati importanti

DIC 3, 2021 -

Spazio Roma, 3 dic. (askanews) – “Con la nostra comunità scientifica, in primis con l’INAF, stiamo lavorando proprio all’idea di poter reintrodurre delle piccole missioni scientifiche, piccole in termini di investimenti ma non per risultati, totalmente nazionali. Perché è bello sì lavorare in collaborazione con Nasa, Esa e con altri partner però l’idea è anche di poter controllare in toto, dalla concezione al lancio, missioni totalmente italiane. Ci stiamo lavorando e appena avremo delle idee importanti sarà abbastanza facile introdurre questo concetto di missioni e, visto il budget coinvolto, potremo farle anche con una certa frequenza per la gioia della nostra comunità scientifica”. Ad annunciarlo il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia durante la conferenza stampa organizzata con INAF e INFN per presentare la missione congiunta NASA e ASI IXPE. L’annuncio di Saccoccia è arrivato dopo l’intervento del presidente dell’INAF Marco Tavani che ha rimarcato il valore delle cosiddette piccole missioni, tra le quali rientra IXPE. Con le piccole missioni, ha detto Tavani, “si trovano delle combinazioni giuste di obiettivo scientifico, tecnologia, supporto delle agenzie e degli enti che supportano le missioni, in modo tale che anche delle missioni poco costose, quindi poco onerose finanziariamente, riescono a trovare delle finestre scientifiche di grande importanza e dare contributi che, non dico superino quelli delle missioni più costose, ma comunque danno un inquadramento estremamente importante senza il quale ci sarebbero lacune di conoscenze”. “La Nasa – ha concluso Tavani – ha avuto diverse esperienze di successo, anche noi le abbiamo avute per 15 anni, speriamo di poter continuare anche in Italia questa tradizione di piccole missioni. É un settore molto interessante che deve essere stimolato”.