Mercoledì 24 novembre 2021 - 07:33
Spazio, lanciata missione Nasa DART: Italia a bordo con LICIACube
Satellite ASI e Argotec nello spazio profondo per difesa planetaria

LICIACube (acronimo di Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids), un gioiello tecnologico grande come una scatola da scarpe e del peso di circa 13 chilogrammi, è il primo satellite costruito nel nostro Paese ad affrontare un viaggio nello spazio profondo.
Una prima assoluta che l’Agenzia spaziale italiana ha voluto celebrare organizzando un evento – condotto da Licia Colò – per seguire in diretta, in collegamento con NASATV e il Centro di controllo Argotec di Torino, il lancio della missione con il presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia, il ceo di Argotec Davide Avino, Barbara Negri, responsabile del volo umano e strumentazione scientifica dell’ASI, Elisabetta Dotto dell’Inaf, l’astronauta dell’Esa Luca Parmitano e il disegnatore Leo Ortolani che hanno svelato il logo della missione LICIACube.
Obiettivo della missione DART (Double Asteroid Redirection Test): raggiungere nell’autunno del prossimo anno il sistema binario composto dall’asteroide Didymos e dal suo satellite Dimorphos e far impattare ad alta velocità contro quest’ultimo la sonda americana. Dieci giorni prima dell’impatto LICIACube verrà rilasciata nello spazio e si avvicinerà, in navigazione autonoma, al sistema dei due asteroidi mantenendo una distanza di sicurezza di circa 50 km pronta a svolgere il suo compito: fotografare e acquisire i dati dell’impatto per verificare se l’asteroide devierà la sua traiettoria. DART sarà quindi il primo test, in scala reale, della tecnica di impatto cinetico a scopo di Difesa Planetaria per la salvaguardia della Terra, qualora in futuro si creino situazioni di pericolo causate da oggetti celesti che intersecano l’orbita terrestre. Un rischio che al momento è escluso almeno per i prossimi 100 anni.
Tra circa un’ora è atteso il segnale di rilascio di DART dal razzo vettore.