Profumo: l’esplorazione lunare migliorerà la vita sulla Terra

L'Ad di Leonardo all'evento sulla Lunar Space Economy a Expo 2020

OTT 19, 2021 -

Spazio Dubai, 19 ott. (askanews) – “Le nostre ambizioni nello Spazio sono importanti anche per il nostro pianeta e il suo futuro. Uno degli obiettivi è rendere l’esplorazione interplanetaria più sostenibile, utilizzando le risorse lunari (cioè la produzione di ossigeno e idrogeno per il propellente). Ma c’è un secondo obiettivo: migliorare la qualità della nostra vita sulla Terra”. Lo ha detto l’Ad di Leonardo, Alessandro Profumo in video collegamento con l’evento dedicato alla Lunar Space Economy tenutosi all’Expo 2020 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. “L’idea di esplorare lo Spazio – ha spiegato Profumo – esercita un fascino speciale sull’umanità. Oggi, l’esplorazione della Luna è un tema chiave per le agenzie spaziali di tutto il mondo. Costruiremo il primo insediamento umano fuori dalla Terra per iniziare un viaggio alla scoperta del sistema solare, partendo da Marte. Allo stesso tempo, gli imprenditori privati iniziano a sfruttare le opportunità derivate dalle tecnologie spaziali qui sulla Terra; ad esempio, servizi e applicazioni satellitari e l’emergente turismo spaziale. Basti pensare alla disponibilità di risorse che saranno scarse o costose per l’ambiente terrestre, come gli elementi delle terre rare per i dispositivi elettronici, alle opportunità per far progredire la scienza e la tecnologia in aree come la generazione e lo stoccaggio d’energia, l’economia circolare e la robotica avanzata, alla la prospettiva di usare la Luna come base per ulteriori esplorazioni spaziali”. “La ricerca per creare una presenza umana permanente sulla Luna è già in corso – ha precisato – Agenzie spaziali e aziende private stanno lavorando con PMI e start-up sulle soluzioni tecnologiche per renderlo possibile. L’obiettivo finale, tuttavia, è creare le condizioni che supporteranno un ecosistema lunare commerciale. Nel frattempo, con l’evoluzione delle attività lunari, possiamo aspettarci che compagnie non spaziali con esperienza nei settori minerario, energetico, petrolifero e del gas possano entrare nel mercato commerciale lunare. Ogni attore nel settore spaziale, però, dovrà porre al centro della sua missione la sostenibilità e la protezione dell’ambiente extraterrestre. Solo così eviteremo gli stessi errori che oggi rappresentano una grave minaccia per il fragile ecosistema della Terra. Ecco perché questa iniziativa qui a Dubai è così importante. È la nostra occasione per impegnarci in un dibattito internazionale. Per dare voce a tutto l’ecosistema coinvolto: industrie spaziali, astronauti, centri di ricerca e imprese di vari settori”. “Leonardo è pronta a fare la sua parte – ha concluso Profumo – abbiamo una vasta esperienza e tecnologie all’avanguardia per supportare il viaggio dell’umanità verso la Luna e oltre, dalle infrastrutture orbitanti alle tecnologie abilitanti come la robotica, l’elettroottica, l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica. Fino a servizi come l’osservazione della Terra, le comunicazioni e la navigazione. La strada per il successo passa dalla cooperazione internazionale. È fondamentale per stabilire una visione comune e un insieme condiviso di principi, linee guida e best practice. Sia a livello europeo sia a livello globale. Ecco perché i contributi dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e della NASA sono al centro del dibattito mentre stiamo facendo i primi passi per diventare una generazione interplanetaria”.